DEVO SORRIDERE PER RINCUORARE CHI PIANGE !
Pablito vorrebbe urlare perché i morsi della fame gli lacerano l'anima
ma non ha nemmeno la forza di emettere un lamento
negli occhi la disperazione ma soprattutto una domanda ,..perché
perché non ha una madre che gli asciuga le lagrime
perché non ha un padre che lo protegga dal mondo
perche' ..perche'..perche'
Pablito ha otto anni ma il suo corpo ha subito la devastazione che neanche 100 anni formerebbero
Pablito ha i sogni asciutti come asciutti sono i suoi occhi
ha occhi neri grandi se li guardi nel suo interno c'e' un mondo diverso
Pablito ha conosciuto solo urla rumori e cattiveria
la sua casa e' la strada il suo tetto e' il cielo
Pablito ha i piedi nudi non ha mai portato scarpe
trova sollievo soltanto quelle poche volte che respira la morte dentro una busta di plastica
Pablito e' uno cento mille bambini occhi meravigliosi che camminano nell'indifferenza
Pablito non lo sa e forse mai lo saprà ma esistono altri bambini
bambini che piangono grosse lagrime perché vogliono un abito firmato
soffrono perche' alla playstation non riescono a finire un livello
vengono sgridati dai genitori perché non vogliono mangiare la verdura
si lamentano perché devono mangiare una merendina invece che un'altra
e si domandano perche' .perche'.perche'.
Pablito non conoscera' mai la gioia morira' a 10 anni
la sua morte sara' per lui una liberazione
allora sono io a domandarmi finche' vivro'
perche'... perche'... perche'...
A. Fontana
...........E FATTI UNA SANA RISATA!
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Post n°19 pubblicato il 07 Maggio 2008 da allegraaaaa
Ci sono persone il cui unico sport preferito è quello delle "palle"! Hanno una particolare predisposizione nel "maneggiarle" e sopratutto nel "romperle"! Così facendo generano un gran "fracassamento" con conseguenze negative sopratutto per la mente (degli altri!) Talvolta, se l' impegno è a tempo pieno e le capacità sono espresse al massimo ,le conseguenze riescono a colpire anche l'integrità fisica. Ordunque , a questi pseudo giocatori nulla facenti auguro sempre una vita piena di occupazioni e carichi, di pensieri e doveri da assolvere. Una vita quindi impegnata ad occuparsi di se stessi e ,magari ,delle "palle" proprie che non di quelle degli altri! Ma .... altrimenti non riescono , se non nel gioco delle "palle", possano avere sempre tante di quelle rogne e sopratutto "grattacapi" da tenergli sempre impegnate le mani in altri tipi di "sfere"!!!!!! Cattiva dite? Nooooooooooo..... riesco a fare di più e meglio...... Questo E' davvero poco rispetto a quanto certa gente meriterebbe.....! Perdonate lo sfogo ma..... quanno ce vò ce vò..!!!! |
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Post n°18 pubblicato il 05 Maggio 2008 da allegraaaaa
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Post n°17 pubblicato il 05 Maggio 2008 da allegraaaaa
Testo di "Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)": E' cambiato lo stile ma i contenuti di talcuni giovani cantanti di oggi non hanno nulla da invidiare e certaltri di ieri! CapaRezza ne è un esempio....ascoltate e leggete le parole.. e riflettete pure... |
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Post n°16 pubblicato il 04 Maggio 2008 da allegraaaaa
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Post n°15 pubblicato il 02 Maggio 2008 da allegraaaaa
Un piccolo e dolce fanciullo camminando per strada vede un clown divertirsi nel colorare il viso dei passanti. Gli si avvicina e si mette in attesa affinchè questi potesse colorare anche il suo. Ad un tratto il clown gli si avvicina lo guarda e dice: "Mi dispiace ma il tuo viso è così pieno di lentiggini che non c'è posto nemmeno per un solo colore"! Il bambino silenziosamente si allontana. Una dolce nonna ,che aveva assistito alla scena, gli si avvicina, si inginocchia ad altezza del fanciullo lo accarezza e guardandolo negli occhioni tristi e lucidi gli dice : " Cosa c'è di più bello delle lentiggini?" Il bambino, lì lì per piangere ,guarda la vecchia nonna e dopo pochi minuti di attonito silenzio.... le sorride ed esclama:" Le rughe!" Fine I GRANDI ,SPESSO, SI COMPORTANO COME DEI CLOWN. I BAMBINI , INVECE, COME DEI VECCHI SAGGI! |
AREA PERSONALE
UNA DI UNA LUNGA SERIE TRA LE MIE PREFERITE!
P o e s i a
R a b i n d r a n a t h
T a g o r e
il segreto del tuo cuore,
amico mio!
Dillo a me, solo a me,
in confidenza.
Tu che sorridi così gentilmente,
dimmelo piano,
il mio cuore lo ascolterà,
non le mie orecchie.
La notte è profonda,
la casa silenziosa,
i nidi degli uccelli
tacciono nel sonno.
Rivelami tra le lacrime esitanti,
tra sorrisi tremanti,
tra dolore e dolce vergogna,
il segreto del tuo cuore.
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