Era qualche anno che non prendevo il raffreddore. E mi sa che si è rifatto del tempo perduto... certo c'è da dire che sono andata al lavoro anche con la febbre,e non facendo cautela avrei dovuto sperare nel miracolo...ma non mi sembrava il caso di disturbare i santi per queste seccature. Comunque sia, è andata, anche la febbre è andata, anche il week end è andato, tutto è andato, anche la rabbia verso di lui. Saranno stati gli effetti della tachipirina, non so, ma ho avuto tanta nostalgia nei giorni scorsi, anche ieri ce ho fatto il cotechino-party, e poi un carissimo amico è stato con me tutto il giorno. Avevo bisogno che qualcuno che mi vuol bene mi dedicasse un po di tempo.. sicchè, mi ha accompagnata a far shopping, abbiamo preso un buon caffè al porto, abbiamo rspirato aria pulita, fresca.Ma stamattina il primo pensiero è stato chiamare lui. per la prima volta. lui ha persino pensato che mi fosse successo qualcosa, perchè, in un mese e mezzo io mi son solo limitata a rispondere alle sue di chiamate. Di fatto, ora l'ho sentito, nessuna frase che non avessi già sentito è passata dal filo del telefono, e dopo questa ennesima conferma, ho ripreso il tran tran. Quindi ufficio, naso tappato, figlia del capo seduta a 30 cm di distanza. Punto.E comunque, in fondo, va bene anche così. Per ora va bene così... considero tutto l'insieme come facente parte di qualcosa che fa parte di ciò che necessita per costruire qualcosa. Quel qualcosa che scorre nelle vene e cerca di venir fuori.Come si dice dalle mie parti "acqua caura e cautela, e stamu o virri"!
Sembra... o è?
Era qualche anno che non prendevo il raffreddore. E mi sa che si è rifatto del tempo perduto... certo c'è da dire che sono andata al lavoro anche con la febbre,e non facendo cautela avrei dovuto sperare nel miracolo...ma non mi sembrava il caso di disturbare i santi per queste seccature. Comunque sia, è andata, anche la febbre è andata, anche il week end è andato, tutto è andato, anche la rabbia verso di lui. Saranno stati gli effetti della tachipirina, non so, ma ho avuto tanta nostalgia nei giorni scorsi, anche ieri ce ho fatto il cotechino-party, e poi un carissimo amico è stato con me tutto il giorno. Avevo bisogno che qualcuno che mi vuol bene mi dedicasse un po di tempo.. sicchè, mi ha accompagnata a far shopping, abbiamo preso un buon caffè al porto, abbiamo rspirato aria pulita, fresca.Ma stamattina il primo pensiero è stato chiamare lui. per la prima volta. lui ha persino pensato che mi fosse successo qualcosa, perchè, in un mese e mezzo io mi son solo limitata a rispondere alle sue di chiamate. Di fatto, ora l'ho sentito, nessuna frase che non avessi già sentito è passata dal filo del telefono, e dopo questa ennesima conferma, ho ripreso il tran tran. Quindi ufficio, naso tappato, figlia del capo seduta a 30 cm di distanza. Punto.E comunque, in fondo, va bene anche così. Per ora va bene così... considero tutto l'insieme come facente parte di qualcosa che fa parte di ciò che necessita per costruire qualcosa. Quel qualcosa che scorre nelle vene e cerca di venir fuori.Come si dice dalle mie parti "acqua caura e cautela, e stamu o virri"!