Io me stesso

EROE ANCHE QUESTO?


E' di sei morti e di una sessantina di feriti, sei dei quali in maniera grave, il bilancio dei tamponamenti a catena, causati da una nebbia fittissima, che si sono verificati stamani sull'autostrada A21 Brescia-Cremona-Piacenza tra i caselli di Pontevico e Caorso.Più di cento i mezzi coinvolti in una decina di incidenti, accaduti tra la provincia di Brescia e quella di Piacenza. Due gli scontri mortali, avvenuti nel territorio comunale di Persico Dosimo, in provincia di Cremona, e di Castelvetro Piacentino.Nel primo - avvenuto tra Persico Dosimo e il casello di Cremona Nord - sono deceduti due camionisti romeni (Cristian Constantin Dogariu di 31 anni e un suo connazionale ancora da identificare) e un vivaista bresciano. I due romeni sono rimasti schiacciati nella cabina del loro camion finito contro un altro Tir. Il vivaista, Cesarino Bariviera di 64 anni, originario di Bagnolo Mella e residente a Leno, e' deceduto nel suo furgone, stritolato fra i due camion.Il secondo schianto mortale avvenuto, invece, a Castelvetro Piacentino, e' costato la vita alla ventiseienne di Livorno Martina Baroncini - un medico travolto dopo essere sceso dalla sua auto per soccorrere un ferito -, a una persona che deve ancora essere identificata e a un'altra persona ferita gravemente, poi deceduta a Cremona dove era stata portata in fin di vita.Mi ha molto colpito sta notizia, primo perche' mi sta molto a cuore la sicurezza sulle strade, per la quale non si fa un CAZZO, (ma sicuramente verranno a dirci che la patente a punti, OLTRE A SVUOTARCI IL PORTAFOGLIO, avra' salvato un numero imprecisato di vite umane, ma che vadano a fanculo....) secondo perche con la mia vecchia cinquecento decine di volte mi sono trovato in autostrada in mezzo a tir che sfrecciavano a velocita' folli....Ma piu che altro mi ha colpito QUEL MEDICO, CHE SCESO DALLA PROPRIA AUTO PER SOCCORRERE UN FERITO E' STATO A SUA VOLTA TRAVOLTO DA UN'ALTRA AUTO....MORTO PER CERCARE DI SALVARE UN ALTRO.....ecco spesso in questi casi si usa una parola alquanto misteriosa....EROE....una parola che chissa' come mai trova spesso un'associazione con la morte di una persona......non mi piace usare questa parola, la ritengo quasi un'offesa per quella vita umana.....Ma con questo post io personalmente volevo dare il giusto spazio a quest'uomo....un uomo qualunque, come tanti....che ha FATTO LA COSA PIU GRANDE CHE UN UOMO POSSA FARE.....SALVARE UNA VITA UMANA......ma quest'uomo, a differenza di altri  CHE SONO STATI PROCLAMATI EROI NAZIONALI in quanto SERVITORI DELLO STATO, (SI CAPISCE CHI? )non verra' ricordato come EROE.....neppure una volta morti siamo tutti uguali, anche se dovremmo esserlo.....