Della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, sui media di un Paese monosessualmente maschile e misogino come il nostro, si è parlato ben poco. E’ stata oggi, lunedì 6 febbraio, ma è come se il problema non ci riguardasse, sebbene solo in Italia siano più di90.000 le donne a rischio di infibulazione, tra cui quasi 8.000 bambine. Si dà atto al solo quotidiano La Stampa di averne parlato, citando i dati raccolti dalle associazioni “L’Albero della Vita” e “Nosotros”, che parlano di 140 milioni di donne mutilate ogni anno nel mondo!In compenso, da noi, si sa sempre tutto quello che dice il papa nel cosiddetto Angelus: domenica, ben guardandosi dal citare, anche solo per la retorica di rito, questo vero stupro di massa che donne e bambine subiscono nel mondo, Ratzinger si è espresso invece sulle malattie e sul modo per guarire. Oltre alle cure “appropriate”, secondo l’uomo in bianco, ci vuole la fede per sconfiggere radicalmente il male! Ecco, vada a dirlo alle donne mutilate genitalmente, peraltro per motivi religiosi: non sia mai che, pregando, si possa magicamente ricostruire anche il loro desiderio sessuale.
LE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI .............
Della giornata mondiale contro le mutilazioni genitali femminili, sui media di un Paese monosessualmente maschile e misogino come il nostro, si è parlato ben poco. E’ stata oggi, lunedì 6 febbraio, ma è come se il problema non ci riguardasse, sebbene solo in Italia siano più di90.000 le donne a rischio di infibulazione, tra cui quasi 8.000 bambine. Si dà atto al solo quotidiano La Stampa di averne parlato, citando i dati raccolti dalle associazioni “L’Albero della Vita” e “Nosotros”, che parlano di 140 milioni di donne mutilate ogni anno nel mondo!In compenso, da noi, si sa sempre tutto quello che dice il papa nel cosiddetto Angelus: domenica, ben guardandosi dal citare, anche solo per la retorica di rito, questo vero stupro di massa che donne e bambine subiscono nel mondo, Ratzinger si è espresso invece sulle malattie e sul modo per guarire. Oltre alle cure “appropriate”, secondo l’uomo in bianco, ci vuole la fede per sconfiggere radicalmente il male! Ecco, vada a dirlo alle donne mutilate genitalmente, peraltro per motivi religiosi: non sia mai che, pregando, si possa magicamente ricostruire anche il loro desiderio sessuale.