Iosonountulipano

Noi


Questa mattina ero io quella con la valigia: fare programmi di una mattinata piena e poi restare sotto il piumone, perchè lì poche ore prima c'eri tu a dormirmi accanto, perchè ieri sera eri lì e mi hai chiesto se non ci siamo sbagliati su quest'idea che oggi me ne sarei andata. Andare via e sentirmi felice e già emozionata per quando ti rivedrò. Non bado spesso a quante volte penso a qualcosa, ma ciò a cui ho fatto caso in questa settimana è stata la frequenza con cui ho pensato che voglio vivere con te, che voglio che tu sia il mio quotidiano e che io sono pronta. Ho fatto caso anche a quante volte ho pensato che farei un bambino se avessi le possibilità. E' stato almeno una volta al giorno, ogni giorno. A volte lotto ancora con la mente che si difende e cerca appigli per essere pronta ad una delusione, leggo sfumature come presagi. Poi tu sei tu e io sorrido o rido e ti spuntano quelle fossette intorno alle labbra che... poi ci sono le tue spalle larghe... che.Quando tutto il futuro ti si presenta davanti, quando tutte le reponsabilità ti bussano alla porta e senti che non ti manca nulla, per una volta, non ti manca nulla; quando sai che poche persone al mondo hanno vinto la tua pigrizia ed una di queste è qui ed ora, quando anche fare un dolce all'acqua per mancanza di ingredienti a mezzanotte, è un modo per essere felici; quando senti che ti parla di nuovo delle sue preoccupazioni o semplicemente delle sue giornate; quando immagini domeniche pomeriggio di fronte ad un camino che non avrai mai probabilmente; quando ti fidi ciecamente; quando ti doni completamente, senza che sia importante altro; quando sai che risponderesti "Sì" in qualsiasi momento, sai che non vuoi di più, vuoi proprio questo, perchè hai tutto.