Iosonountulipano

Piove anche sul bagnato.


Non mi sono ancora mai chiesta "perche a me, perche a noi." non credo che ci sia risposta o fondamento a questa domanda! Accade, accade e basta, come qualsiasi altra cosa. Non dipende da nessuno, da nulla, da niente, soprattutto in questo caso, non dipende da te. Questo indubbiamente alimenta un senso di frustrazione e di impotenza. Il detto "non sapere a quale Santo votarsi" acquista tutta una serie di sfumature e si fa reale. In queste situazioni anche pregare ti sembra superfluo, tale è lo smarrimento, tale il dubbio, tale la paura. Quasi che pregare lo renderebbe più grande, più insostenibile, più impossibile. Quasi che pregare volesse dire che non esiste altra via. Allora non lo fai, rimandi, per così dire. Ogni giorno tutto è più reale, ogni giorno aggiungi un mattoncino ai tuoi pensieri, ogni giorno il fiato a disposizione diminuisce di una porzione proporzionale agli epiloghi che riesci a immaginare. Ogni giorno sempre di più, senti che il tempo ti sfugge di mano, che il resto aspetta, anche se in realtà vorresti lo facesse, ma la vita scorre e niente rimane dov'era ieri, a parte forse, ciò che non hai affrontato. Tutto questo accantonare, nel frattempo, cresce e si gonfia, ingombra e si sposa bene con i mostri che ognuno può aver dentro di sé, li cura, li addomestica, li lega a sé, indissolubilmente (forse).