La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri. E noi abbiamo difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. non ci esponiamo mai perchè ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti...dandogli senso e trasformandoli in energia...
Io amo la semplicità che si accompagna con l'umiltà... Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla pelle, sentire l'odore delle cose, catturarne l'anima.Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perchè lì c'è verità, lì c'è dolcezza, lì c'è sensibilità, lì c'è amore...
.Alda Merini.
Post n°434 pubblicato il 30 Agosto 2017 da effe_elle_1
Storie di una ragazza cresciuta, storie di cose che vanno al loro posto, di puzzle a pochi pezzi dalla fine, storie di felici malinconie. Avanti allora, prego! che la vita inizi o continui, non fa differenza perchè in fondo ogni giorno si rinasce, ogni giorno si riparte dal via, ma non lo vediamo, siamo troppo affannati, stanchi, distratti, eppure è questo il miracolo che ci perdiamo. E' come addormentarsi di fronte a un tramonto, non è perchè non lo abbiamo visto che il sole non è calato. Evviva la vita che ci investe, evviva noi che rimaniamo in ascolto per non perderci nulla. evviva il ricordo di te che oggi sei un pensiero bello tra gli altri. Evviva me, sempre, anche quando non ci credo. Flavia. |
Post n°433 pubblicato il 25 Gennaio 2017 da effe_elle_1
Alle Stelle e quindi a Te. |
Post n°432 pubblicato il 29 Gennaio 2016 da effe_elle_1
Forse se avessi un microfono in mano e fossi di fronte ad una platea pronta ad ascoltarmi, mi capiresti. Forse il mio " sa.. sa... prova" avrebbe un senso. Invece qui non c'è platea, eccetto te, che sembri sentire, ma evidentemente non ascoltare. |
Post n°431 pubblicato il 24 Gennaio 2016 da effe_elle_1
Non cambierà mai che il pensiero di te mi regali tenerezza e infinito amore, il tempo non scalfirà il tuo ricordo, pur passando inesorabile. Potranno forse attenuarsi i contorni del tuo viso nella mia mente, ma ciò che ricordo è decisamente l'espressione dei tuoi occhi. Probabilmente non è più vivo il suono della tua voce, ma ricordo bene la spontaneità della tua risata e la forza delle tue parole. Che tu esisita fisicamente, a questo punto è del tutto secondario, perchè vivi nel mio cuore e non fai che ringiovanire. Rifiorisci ogni giorno, da quel giorno, e finchè avrò vita io, l'avrai anche tu, attraverso me. Per sempre tua, F. (Ciao nonno, come stai? |
Post n°430 pubblicato il 14 Gennaio 2016 da effe_elle_1
Non mi sono ancora mai chiesta "perche a me, perche a noi." non credo che ci sia risposta o fondamento a questa domanda! Accade, accade e basta, come qualsiasi altra cosa. Non dipende da nessuno, da nulla, da niente, soprattutto in questo caso, non dipende da te. Questo indubbiamente alimenta un senso di frustrazione e di impotenza. Il detto "non sapere a quale Santo votarsi" acquista tutta una serie di sfumature e si fa reale. In queste situazioni anche pregare ti sembra superfluo, tale è lo smarrimento, tale il dubbio, tale la paura. Quasi che pregare lo renderebbe più grande, più insostenibile, più impossibile. Quasi che pregare volesse dire che non esiste altra via. Allora non lo fai, rimandi, per così dire. Ogni giorno tutto è più reale, ogni giorno aggiungi un mattoncino ai tuoi pensieri, ogni giorno il fiato a disposizione diminuisce di una porzione proporzionale agli epiloghi che riesci a immaginare. Ogni giorno sempre di più, senti che il tempo ti sfugge di mano, che il resto aspetta, anche se in realtà vorresti lo facesse, ma la vita scorre e niente rimane dov'era ieri, a parte forse, ciò che non hai affrontato. Tutto questo accantonare, nel frattempo, cresce e si gonfia, ingombra e si sposa bene con i mostri che ognuno può aver dentro di sé, li cura, li addomestica, li lega a sé, indissolubilmente (forse). |
Post n°429 pubblicato il 11 Gennaio 2016 da effe_elle_1
18mesi sono un soffio. In 18 mesi puoi solo pensare di abituati all'idea di essere malato e di poter combattere. 18 mesi non sono nulla. Sono sconvolta, come se questo mi riguardasse, perche in maniera assurda, questo mi riguarda. Ora Il tempo è attesa, lunga, angosciante. Manca il respiro, i battiti aumentano, posso solo chiudere gli occhi e cercare di domare ogni paura, per la prima volta non irrazionali. Tutti chiusi nella propria sfera, incapaci di toccarci, incapaci di raggiungerci, perche troppo difficile affrontare lo sguardo dell'altro, adesso. Troppo difficile sostenere le sue paure, prima di aver imparato a domare le nostre. Quanto posso essere egoista se ho sempre pensato che questo genere di cose succedesse solo agli altri, quanto posso essere stata superficiale nel dispiacermi, profondamente e umanamente, ma come fosse solo cosa d'altri. E invece, ora è cosa mia. La mente non è pronta ad immaginare, la mente non sa farlo. Il cuore accelera troppo e il suo battito rimbomba fin nello stomaco, nelle orecchie, nelle tempie e la testa inizia ad essere leggera... A girare. Tremi, hai freddo, poi subito caldo e gli occhi si riempiono di lacrime che blocchi, perche la mente non può accettare. Perche a te non succederà. E ti distrai, occupando il tempo, ancora una volta e per sempre alleato e nemico. Due facce. Ecco... Quando si dice che il tempo è denaro. |
Post n°428 pubblicato il 28 Novembre 2015 da effe_elle_1
Questa mattina ero io quella con la valigia: fare programmi di una mattinata piena e poi restare sotto il piumone, perchè lì poche ore prima c'eri tu a dormirmi accanto, perchè ieri sera eri lì e mi hai chiesto se non ci siamo sbagliati su quest'idea che oggi me ne sarei andata. Andare via e sentirmi felice e già emozionata per quando ti rivedrò. Non bado spesso a quante volte penso a qualcosa, ma ciò a cui ho fatto caso in questa settimana è stata la frequenza con cui ho pensato che voglio vivere con te, che voglio che tu sia il mio quotidiano e che io sono pronta. Ho fatto caso anche a quante volte ho pensato che farei un bambino se avessi le possibilità. E' stato almeno una volta al giorno, ogni giorno. A volte lotto ancora con la mente che si difende e cerca appigli per essere pronta ad una delusione, leggo sfumature come presagi. Poi tu sei tu e io sorrido o rido e ti spuntano quelle fossette intorno alle labbra che... poi ci sono le tue spalle larghe... che. |
Post n°427 pubblicato il 04 Settembre 2015 da effe_elle_1
Se ora potessi accenderei una sigaretta, 'che è un buon momento per ricominciare, con la testa piena di pensieri, di ricerca di risposte alle domande, mi siederei alla finestra e guarderei fuori. Stop. Lascerei che il tempo passasse, da sola, in mezzo a tutti. Non c'è tristezza in tutto questo, solo fisiologica salvezza. Ma meglio non cadere, meglio non cedere, 'che i momenti passano e i vizi rimangono. Se solo non avessi fretta, forse mi godrei il viaggio con una dose più massiccia di entusiasmo. Ma la semplice speranza non ha mai giocato a mio favore e io e lei non abbiamo mai avuto un buon rapporto. Rispetto forse, ma non tanta confidenza. E' strano come qualcosa che devi fare tu faccia sentire inadeguata me. Come qualcosa che riguarda te, possa spaventare me. Allora resto in silenzio cercando di comunicarti solo il bello dei miei pensieri, perchè credimi il brutto non ha senso e posso arrivarci da sola. Ciò che mi spaventa ha senso solo in una dimensione del tutto personale, cucita su misura su anni di pensieri sbagliati, ahimè calcificati e che solo la vita può scalfire, solo la novità, il progresso, per così dire. Che tu non abbia nulla da temere potrei tatuarmelo sulla fronte, perchè tu lo leggessi notte e giorno, solo guardandomi. Che tu sia perfetto per tutto ciò e per un milione di altre cose sarà palese per tutti, come è palese per me. E' naturale, perchè così è, se non ci fossimo capiti. |
Post n°426 pubblicato il 20 Maggio 2015 da effe_elle_1
Non pensavo si potesse essere più felici di quanto ci si credesse felici!forse ho scambiato la gioia per felicità in passato, perché adesso non conosco picchi, è tutto lineare, bello... Felice! Non so trovare sinonimi! È tutto ciò che penso di meritare, tutto ciò che non mi illudevo di essere capace di provare, eppure è qui, dentro di me. Esiste ed io lo curo. |
Post n°425 pubblicato il 06 Maggio 2015 da effe_elle_1
Caro Nonno, eccoci qua 364 giorni dopo. 364giorni dopo quella lettera, 364 giorni dopo la tempesta. Ti amo infinitamente. |
Inviato da: cassetta2
il 14/04/2020 alle 18:00
Inviato da: cassetta2
il 29/08/2018 alle 12:28
Inviato da: effe_elle_1
il 26/04/2017 alle 18:47
Inviato da: xileo
il 29/01/2017 alle 20:45
Inviato da: effe_elle_1
il 11/01/2016 alle 12:22