Nessuno RossoBlù

L'ultimo incrocio con Vicenza

Al cinema uscita "Avatar", le classifiche internazionali erano dominate dai Black Eyed Peas con la loro "I gotta feeling" mentre "Domani 21.04.2009" degli Artisti Uniti per l'Abruzzo comandava in Italia. Nel volley femminile Bergamo vinceva la sesta Champions League e l'Italia di Barbolini diventava campionessa d'Europa battendo l'Olanda per 3 a 0. Tutti questi fatti sono accomunati dall'anno, il 2009, che è anche l'anno dell'ultimo incrocio tra le rossoblù e Vicenza. Sulla maglie jesine c'era il mitico sponsor Monte Schiavo Banca Marche ed in campo c'erano grandi stelle come la regista serba Maja Ognjenovic, la centrale statunitense Heather Bown, l'opposto olandese Manon Flier ed il capitano, Simona Rineri. L'allenatore era Dragan Nesic con un giovanissimo Marco Gaspari come secondo. Vicenza era targata Minetti ed era - come già detto - una società diversa da quella che sabato affronterà Paolucci & co. Sulla panchina veneta c'era Maurizio Baraldo, che a metà novembre era subentrato al dimissionario Mario Fangareggi. In campo la stella era un giovane libero di nome Monica De Gennaro, destinata a diventare il pezzo pregiato del volley mercato estivo. Accanto a "Moky" alcune ragazze che avrebbero poi indossato la maglia rossoblù, come Stefania Dall'Igna e Valentina Tirozzi, ed una che al contrario, aveva scritto la storia della Vini Monte Schiavo: Anna Paola Mattiolo.   

Si giocava la prima di ritorno in una fredda domenica di inizio gennaio. La Monte Schiavo arrivava a quell'11 gennaio con 27 punti, ed in piena lotta per il terzo posto con Novara, anche lei a quota 27. Completamente differente l'umore a Vicenza, penultima con sei punti ed una sola gara vinta nell'intero girone di andata (3-2 in casa con Santeramo il 4 dicembre 2008). Nesic rinunciava ad Ognjenovic, tenuta a riposo per un risentimento muscolare alla coscia sinistra, e mandava in campo Moira Cerioni; per il resto sestetto titolare confermato con la ex Isabella Zilio (nella foto LVF) in campo per Jesi. Fin dalle prime battute si capiva che non c'era partita, troppo forte la Monte Schiavo che volava in attacco, era attenta a muro e trovava in Simona Rinieri la trascinatrice. Se all'andata era finita al tie break per le jesine, stavolta i circa milleduecento spettatori del PalaTriccoli assistono ad un monologo rossoblù: 25-17 nel primo set e nel secondo il vantaggio delle prilline arrivava fino al 20-12, prima del definitivo 25-15. Nesic dava spazio anche alle ragazze della panchina, Travaglini per Calloni, Kamenjarin per Rinieri e la giovanissima Dania Capponi per Negrini (a disposizione c'era anche Lorena Diaz, appena diciottenne). Nonostante i cambi il copione non cambiava: la Monte Schiavo vinceva il parziale 25-16 e chiudeva il match 3 a 0. Rinieri metteva a referto 19 punti, Bown 10, Flier 12 e Calloni 9. Grazie ai tre punti sulla Minetti ed al contemporaneo passo falso di Novara a Castellana Grotte, la Monte Schiavo si prendeva il terzo posto solitario della classifica. FORZA JESI!!! NRB.