Nessuno RossoBlù

Ciao ciao Piacenza


La Rebecchi Nordmeccanica Volley, fresca campionessa d'Italia, due scudetti consecutivi e ben 5 trofei conquistati negli ultimi 18 mesi, oggi senza un impianto in cui poter svolgere la sua attività, tra cui la partecipazione alla prestigiosa Champions League, lascia la pallavolo.A comunicarlo è il presidente onorario, Antonio Cerciello, in una conferenza stampa convocata in tarda mattinata: "Purtroppo la situazione è diventata insostenibile e la mia società non può più aspettare. Per questo, annunciamo la nostra uscita dalla pallavolo. Mi spiace moltissimo per la città e per i nostri tifosi, a cui chiedo scusa. Ma non possiamo fare altrimenti, non ci è stata data la possibilità di andare avanti".Il presidente Vincenzo Cerciello aggiunge: "Era nelle nostre intenzioni allestire un'altra grande stagione, tra campionato e Champions League. Per farlo, serve muoversi adesso, sul mercato e pure a livello logistico. Martedì, ad esempio, scadono i termini per iscrivere la squadra alla Champions League. E allo stato attuale, cosa avremmo inserito alla casella "campo da gioco"?".E' questa la questione: il campo da gioco, il PalaBanca. "Abbiamo chiesto - continua Cerciello - il rinnovo della disponibilità dell'impianto per i prossimi tre anni, il tempo minimo per la programmazione di un'attività di alto livello come la nostra. Purtroppo a oggi il Comune non ci ha dato risposte, non abbiamo certezze sull'impianto e, quindi, seppur a malincuore, siamo costretti a chiudere qui. Un silenzio assordante lo definirei. Da questo momento il titolo sportivo della serie A1 è a disposizione di chi è interessato".Parola poi al vice presidente, Giovanni Rebecchi: "Sono in totale sintonia con quanto affermato dalla famiglia Cerciello. Per restare ai vertici, una pianificazione articolata rappresenta una strada obbligata. Non avendo a oggi la disponibilità di un impianto con i requisiti minimi, la scelta, seppur molto dolorosa, è obbligata. Vivere nell'incertezza rappresenta un elemento di disturbo e di disinnamoramento".La conclusione di Antonio Cerciello: "Ringrazio chi ci è stato vicino in questi anni, soprattutto i tifosi. Non ci sono più margini di trattativa, la mia famiglia non investirà più un solo euro nella pallavolo. Mi è passata la voglia di investire. Non prendo nemmeno in considerazione la possibilità di fare attività in altre città. Nordmeccanica, con Rebecchi al fianco, si è impegnata per Piacenza. Adesso non siamo più messi nelle condizioni per farlo e, quindi, chiudiamo qui". (foto Rovellini). Volevo parlare della nostra amata B2 ed invece, mi tocca segnalare questa notizia davvero incredibile: Piacenza, la società che sta dominando in Italia da due anni, vuole vendere il titolo perché il comune non gi da il palasport. Roba da matti!!! Se il progetto della River Volley si concretizzerà chi giocherà in A1 l'anno prossimo? Casalmaggiore, Ornavasso, Frosinone, ecc... Direi un bellissimo campionato fatto da grandi città. Complimenti al Comune di Piacenza ma anche alla Lega, che sta facendo di tutto per rendere il massimo torneo, una sorta di campionato regionale. Meglio la B2. FORZA JESI!!! by Nessuno.