Nessuno RossoBlù

Bilancio di fine anno


Il 30 dicembre del 1968 Frank Sinatra incideva questo grandissimo brano, "My way", uno dei suoi più grandi successi, che è un po' il suo "testamento musicale". Nel corso degli anni in tanti l'hanno ricantata, dal King of Rock'n'roll, Elvis Prestley, a Luciano Pavarotti a Robbie Williams (l'accostamento è ridicolo ma è così). Siccome siamo alla fine dell'anno, è tempo di bilanci anche per me. Personalmente credo che questo 2014 sia stato un anno non del tutto fallimentare. Certo, all'inizio ci sono stati momenti molto difficili, con persone a cui volevo bene che se ne sono andate in poco tempo, lasciando in me (ma anche in tante altre persone) un vuoto incolmabile e che si fa sentire. Ho cercato di andare avanti, anche perché piangersi addosso non serve a molto. Così è giunta l'estate. Le ferie tanto attese sono scivolate via tranquille e con un po' di sorpresa anche divertenti. Non ci credevo, perché per la prima volta sono partito da solo senza nessuno. Forse è proprio vero che quando uno non si aspetta nulla, allora le cose riescono meglio. Per carità non ho fatto cose eclatanti, non ho rimorchiato nessuna ma ho vissuto comunque, dei bei momenti con delle persone a cui voglio bene. L'autunno mi ha portato un'altra prova, questa volta più "fisica", che - ed adesso lo posso dire - ho superato con grande determinazione e costanza perché l'obiettivo era tornare al più presto al lavoro ed in forma. Ancora non sono al cento per cento ma sono sicuro che con i primi mesi del 2015 tornerò al massimo della condizione, pronto di nuovo per l'estate. Non vedo l'ora. Ho lavorato duro, ho faticato molto, proprio io che non credevo di avere tutta questa costanza. Ci ho pensato spesso in questi mesi: se avessi questa costanza e questa determinazione con le donne, magari a quest ora non sarei ancora solo. Da quel lato le cose non sono andate come speravo. Non ho ancora trovato l'anima gemella o forse, l'ho individuata ma devo fare l'ultimo passo, devo passare dal ruolo di "amico" a quello di "ragazzo". Lei è molto bella, non è jesina, abita lontano da qui ed è proprio questo che mi frena. Se vivesse qui probabilmente mi sarei già fatto avanti. Non entro nei dettagli perché altrimenti mi ci vorrebbe un intero post (magari lo farò quando succederà) ma sono convinto che oramai siamo ad un punto cruciale: o ci mettiamo insieme oppure non se ne fa niente e non ci vedremo più. Io sono ottimista di natura perciò ho fiducia in lei ed anche in me. Se ho lavorato sodo in questi mesi è anche per rivederla il prima possibile. Per il resto non mi posso lamentare. Ho un buon lavoro, un buono stipendio ed un buon gruppo di amici, che magari non saranno proprio tutti allineati alle mie convinzioni ma ci sono. E non è poco. Ho cercato di mantenere un buon rapporto anche con il vecchio gruppo, quelli che ora si sono accoppiati (alcuni a dire il vero sono anche scoppiati, in tutti i sensi), perché ho capito che alla fine serbare rancore non serve a nulla. Ecco, questa è la cosa più importante che ho imparato in questo 2014. Spero mi serva da lezione. by Nessuno.