Nessuno RossoBlù

Bergamo chiude?


Bergamo rischia di chiudere. Quando l'ho letto mi è venuto da ridere ed onestamente una parte di me, sotto sotto è contenta di sapere questa notizia. La squadra che ho più odiato negli anni di A1 (oltre a Novara, of course), quella che vinceva sempre, quella che a soproposito era soprannominata "la Juventus del volley femminile", quella con dei dirigenti mafiosi sarebbe alla canna del gas. Sono soddisfazioni che all'improvviso mi cambiano colore ad una giornata grigia come questo piovoso venerdì. (foto: filippo rubin//LVF).Comunque, non lo dico io, lo dice addirittura la Gazzetta dello Sport, dove il suo presidente Luciano Bonetti ha "lanciato il grido di allarme" rivolto al Comune ed agli imprenditori locali. L'amministrazione comunale è finita per prima sul banco degli imputati per il problema del PalaNorda, vecchio, piccolo e posizionato in una zona poco adatta (mancanza di parcheggi). A metterci il carico da undici sarebbero stati i vigili che nei giorni delle gare farebbero raffiche di multe, scoraggiando così la gente ad andare alle partite. Il sogno di Bonetti è quello di un impianto ad hoc che possa ospitare corner per gli sponsor, spazi per i bambini e per altre iniziative che permettano alla società di monetizzare anche quello che avviene nel palazzetto a contorno delle partite. Inoltre il Presidente ha sottolineato il suo desiderio di creare "un movimento, il Volley Bergamo, capace di andare oltre il marchio Foppapedretti", ma ha evidenziato anche come in questo momento manchi la certezza di una continuità dopo di lui e avverte: "La situazione economica è pesante, ma il nostro club è abile a contenere laddove è possibile i costi. Al resto ci pensa il dg Giovanni Panzetti che ogni anno va a scovare abilmente dei gioiellini, penso a Plak e Mori per citarne due. Per fortuna l'appeal della Foppapedretti sulle giovani giocatrici in giro per il mondo funziona ancora perché sanno che da queste parti possono crescere. Tuttavia il nodo è uno solo: se gli imprenditori non danno una mano, a fine anno faremo le opportune valutazioni"Io sono di parte ma sta a vedere adesso che la colpa della chiusura finirà sui poveri vigili che multavano la gente. Io sento leggere questa storia del palazzetto di Bergamo da quando giocavamo noi in A1 (cioé almeno dieci anni fa) ed allora a nessuno fregava più di tanto. Perché allora non fanno come la Lube, che è emigrata altrove? Lì vicino se non ricordo male c'è un bellissimo impianto, il PalaFacchetti di Treviglio, dove noi ci abbiamo anche perduto una finale di Coppa Cev contro di loro. Perché non vanno a giocare lì le loro gare casalinghe? Io penso che la storia del palasport è solo una scusa per poter chiudere baracca e burattini, perchè Foppapedretti ha finito i soldi o si è stufato anche lui di questo volley femminile di basso livello. A parte la rivalità sportiva che ancora rimane, quesa storia dell'addio di Bergamo mi impone due riflessioni: ma la Lega che fa? E poi, questo è il volley femminile voluto da Fabris e dalla sua cricca. il silenzio della Lega è la cosa più inquietante. Ma come, il club più prestigioso dell'intero campionato ha detto che forse a fine stagione saluta tutti e nessuno fa nulla? Incredibile! Noi quando ce ne siamo andati nessuno mosse un dito perché "tanto quelli sono impresentabili", però quelli impresentabili erano tra i pochi che pagavano puntualmente. Tra quelli c'erano anche Bergamo, Pesaro e pochi altri. Guardo l'A1 oggi e quelli che una volta erano in regola se ne sono andati tutti perché stufi di una A1 dove va avanti chi è disonesto e non paga. E' rimasta Bergamo...almeno fino ad oggi. BUONA FORTUNA FOPPA!!! by Nessuno.