E' passata una settimana precisa dalla promozione in B2 della Pieralisi, domenica scorsa a quest ora mi stavo riprendendo dai festeggiamenti comunque molto sobri e contenuti, come nello stile jesino. In questi sette giorni anche i media si sono interessati - come avevano fatto alla vigilia della trasferta di Monte San Giusto - alla vicenda delle prilline. Chi lo ho fatto con un articolo dedicato, chi invece ha deciso di fare una bella macedonia con la promozione di Jesi e la Coppa Italia di categoria di Moje di Maiolati. Sono scelte...I protagonisti rossoblu sono stati sollecitati ed hanno detto la loro, soprattutto coach Luciano ed il presidente Gabriele Pieralisi, intervistati ovviamente dal sito ufficiale della società. Ho letto con grande attenzione le parole dei due, soprattutto quelle del Boss, perché a modo loro possono già far capire che tipo di stagione sarà la prossima in B2. Per prima cosa la nostalgia dei tempi antichi: "Vincere è sempre bello, poi scatta il ricordo ... e la nostra società è una società che ha da ricordare". E uno sguardo al futuro: "Si è creato un bel gruppo, una squadra unita e questo è un vantaggio anche per il prossimo anno, per la serie B". Mi sembra di intuire quindi, che la struttura principale della Pieralisi 2016/17 sarà la stessa di quella di questa stagione; che non verranno fatte rivoluzioni - usanza assai tipica ai tempi della A1 - e le uniche modifiche saranno dettate esclusivamente dalle scelte personali delle giocatrici (ad esempio maternità, scelte professionali, ecc...). Direi che è un buon punto di partenza per affrontare la serie B2, categoria che conosco poco ma che questa Pieralisi, così come è, non avrebbe difficoltà ad affrontare. Certo, ci sarà da capire che tipo di campionato sarà (si parla di unificazione...come?), e quale sarà l'obiettivo principale. Io credo che lo scopriremo presto, d'altronde le scelte vanno fatte adesso, quando il ferro è ancora caldo...Nelle parole di coach Luciano, che spero sarà riconfermato, ho letto invece, un grande inno allo spirito di squadra, cosa abbastanza insuale per la Pieralisi da sempre abituata alle individualità, che pure c'erano in questa rosa. "La squadra è stata allestita per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo lavorato e sudato per questo. Nella prima parte del campionato, senza Nicoletta che ha dato un grande contributo, abbiamo perso solo due partite. Dico brave a tutte le ragazze, ognuna di loro ha dato tutto ciò che poteva, contribuendo a questo successo. Durante la stagione ci sono stati grande serietà e divertimento negli allenamenti settimanali e questo ci ha permesso sempre di preparare bene le partite del sabato".Ho spesso pensato che la partita decisiva, quella che ha fatto capire a tutti che la Pieralisi poteva vincere il campionato sia stata la trasferta di Corridonia. Anche coach Luciano lo ha confermato, tuttavia non è stata la sola... "Nella prima parte è stato fondamentale rialzarci dopo la sconfitta di Offida, la settimana dopo la squadra ha saputo reagire. Nella seconda fase, direi le due ore e quarantacinque minuti di Corridonia, sotto 2-1, la squadra ha ribaltato la situazione e strappato una vittoria decisiva". Credo che la vittoria del campionato sia stato anche il successo di coach Luciano, persona sempre pacata ed educata; uno stile il suo, che si è imposto in una società spesso abituata ad altri atteggiamenti, e che è stato premiato dai risultati. Mi auguro vivamente che la sua permanenza sulla panchina della Pieralisi di B2 continui ancora. FORZA JESI!!! by Nessuno.
Le parole del coach e del boss
E' passata una settimana precisa dalla promozione in B2 della Pieralisi, domenica scorsa a quest ora mi stavo riprendendo dai festeggiamenti comunque molto sobri e contenuti, come nello stile jesino. In questi sette giorni anche i media si sono interessati - come avevano fatto alla vigilia della trasferta di Monte San Giusto - alla vicenda delle prilline. Chi lo ho fatto con un articolo dedicato, chi invece ha deciso di fare una bella macedonia con la promozione di Jesi e la Coppa Italia di categoria di Moje di Maiolati. Sono scelte...I protagonisti rossoblu sono stati sollecitati ed hanno detto la loro, soprattutto coach Luciano ed il presidente Gabriele Pieralisi, intervistati ovviamente dal sito ufficiale della società. Ho letto con grande attenzione le parole dei due, soprattutto quelle del Boss, perché a modo loro possono già far capire che tipo di stagione sarà la prossima in B2. Per prima cosa la nostalgia dei tempi antichi: "Vincere è sempre bello, poi scatta il ricordo ... e la nostra società è una società che ha da ricordare". E uno sguardo al futuro: "Si è creato un bel gruppo, una squadra unita e questo è un vantaggio anche per il prossimo anno, per la serie B". Mi sembra di intuire quindi, che la struttura principale della Pieralisi 2016/17 sarà la stessa di quella di questa stagione; che non verranno fatte rivoluzioni - usanza assai tipica ai tempi della A1 - e le uniche modifiche saranno dettate esclusivamente dalle scelte personali delle giocatrici (ad esempio maternità, scelte professionali, ecc...). Direi che è un buon punto di partenza per affrontare la serie B2, categoria che conosco poco ma che questa Pieralisi, così come è, non avrebbe difficoltà ad affrontare. Certo, ci sarà da capire che tipo di campionato sarà (si parla di unificazione...come?), e quale sarà l'obiettivo principale. Io credo che lo scopriremo presto, d'altronde le scelte vanno fatte adesso, quando il ferro è ancora caldo...Nelle parole di coach Luciano, che spero sarà riconfermato, ho letto invece, un grande inno allo spirito di squadra, cosa abbastanza insuale per la Pieralisi da sempre abituata alle individualità, che pure c'erano in questa rosa. "La squadra è stata allestita per raggiungere questo obiettivo. Abbiamo lavorato e sudato per questo. Nella prima parte del campionato, senza Nicoletta che ha dato un grande contributo, abbiamo perso solo due partite. Dico brave a tutte le ragazze, ognuna di loro ha dato tutto ciò che poteva, contribuendo a questo successo. Durante la stagione ci sono stati grande serietà e divertimento negli allenamenti settimanali e questo ci ha permesso sempre di preparare bene le partite del sabato".Ho spesso pensato che la partita decisiva, quella che ha fatto capire a tutti che la Pieralisi poteva vincere il campionato sia stata la trasferta di Corridonia. Anche coach Luciano lo ha confermato, tuttavia non è stata la sola... "Nella prima parte è stato fondamentale rialzarci dopo la sconfitta di Offida, la settimana dopo la squadra ha saputo reagire. Nella seconda fase, direi le due ore e quarantacinque minuti di Corridonia, sotto 2-1, la squadra ha ribaltato la situazione e strappato una vittoria decisiva". Credo che la vittoria del campionato sia stato anche il successo di coach Luciano, persona sempre pacata ed educata; uno stile il suo, che si è imposto in una società spesso abituata ad altri atteggiamenti, e che è stato premiato dai risultati. Mi auguro vivamente che la sua permanenza sulla panchina della Pieralisi di B2 continui ancora. FORZA JESI!!! by Nessuno.