Nessuno RossoBlù

Liuba Sokolova si ritira


Il suo ritiro, lo scorso 18 maggio, è passato un po' sotto silenzio, forse coperto da quello della sua collega e connazionale Ekaterina Gamova. Eppure la decisione di Liuba Sokolova (o Kilic), di dire basta con la pallavolo dopo 24 anni di carriera ed una marea di titoli, magari andava gestita meglio dai media italiani. Una giocatrice del suo spessore, del suo talento, della sua classe, della sua professionalità meritava molto di più rispetto alle due-righe-due su volleyball.it. Evidentemente quello sportivo è davvero un mondo ingrato...Oppure è giusto così, oppure l'addio al volley giocato di Liuba, in punta di piedi, ha rispecchiato quello che è il suo carattere, una donna timida, riservata e poco avvezza ai titoli suoi giornali, eccetto per le sue prodezze sportive. Anche io ammetto di non essermi accorto di questo avvenimento, con questo post cerco goffamente di recuperare.Se c'è una cosa per cui devo ringraziare i Pieralisi è proprio avermi dato la possibilità di vedere dal vivo Liuba Sokolova con la maglia della Monte Schiavo. Per due anni ha vestito i colori rossoblu (nella stagione 2005/06 e quella 2009/10) e sono state due stagione fantastiche, soprattutto la prima, in cui la schiacciatrice russa regalò alla mia città la sua prima finale scudetto della storia ed anche una finale di Coppa Italia. E quella Monte Schiavo non era di certo quella delle stelle di qualche anno prima. Arrivare in finale scudetto con gente come Zilio, Arimattei ed Aldrich (massimo rispetto per queste ragazze!) titolari non è cosa di tutti i giorni...Se c'è una partita di Liuba che ricordo con piacere è proprio gara uno di semifinale scudetto del 2006, quella giocata all'Adriatic Arena di Pesaro, contro la Scavolini di Abbondanza dominatrice della stagione regolare. Lei guidò le prilline ad una clamorosa rimonta (sotto 2-0 e 19-17 nel terzo), sfoderando tutti i colpi della sua immensa classe. Finì 3 a 2 per la Monte Schiavo, che da lì continuò la sua meravigliosa cavalcata verso la finale scudetto. In queste ultime stagioni ha giocato sempre all'estero, dividendosi tra la Turchia - sponda Eczacibasi e Fenerbahce - e la Russia, nella Dinamo Krasnodar. A 38 anni (39 il prossimo 4 dicembre) evidentemente Liuba ha deciso di fermarsi per dedicarsi alla famiglia, lasciando anche la nazionale di cui per tanti anni è stata uno dei punti di forza. Non mi resta che dirle...GRAZIE LIUBA! by Nessuno. Foto: en.wikipedia.org.