Nessuno RossoBlù

La musica schierata con Hillary e con Trump


Non mi piace andare dietro alla massa. L'ho sempre detto. Però oggi non scrivere due righe su quello che è accaduto dall'altra parte dell'oceano mi sembrava davvero troppo. Sto ovviamente parlando della vittoria di Donald Trump, eletto 45mo presidente degli Stati Uniti di America. Però, non voglio farlo in chiave politica, per quello ci sono i tanti politologi (o presunti tali) che oggi affollano la rete. Voglio farlo in chiave musicale, cercando di fare un po' una panoramica di tutte quelle star a stelle a strisce che si erano schierate. E sono tante.Su questo fronte almeno, Hillary Clinton non avrebbe conosciuto sconfitta, perché fin dal primo momento sono state tantissime le dive che hanno scelto di sponsorizzare la sua candidatura. E molte sono donne: da Madonna, che aveva promesso sesso orale a chi avesse voltato l'ex first lady, a Katy Perry (memorabile il suo spot nuda), fino a Jennifer Lopez, Beyonce, Demi Lovato, Rhianna (che però, non è americana) e Lady Gaga, che recentemente aveva attaccato proprio Trump e la moglie Melania. La lista è comprende anche stars maschili. I più popolari sono Bruce Springsteen, Snoop Dog e Kanye West con la moglie Kim Kardashian.Le loro reazioni alla sconfitta del loro "cavallo" sono state ovviamente di grande sdegno e sorpresa. Interessante il post di Ariana Grande, che ha tweetato "Sono in lacrime", mentre la signorina Germanotta ha detto "voglio vivere un paese di gentilezza dove #LoveTrumpsHate". La sua collega Katy Perry dice che "noi sono saremo mai zittiti", poi "noi non saremo una nazione che si farà guidare dall'odio"; la signora Ciccone invece, tuona "noi non molleremo".In mezzo a tutti questi vip addolorati dalla sconfitta c'è qualcuno che festeggia? Si. La lista non è lunga come quella di Hillary ma c'è qualcuno che in questi mesi, nonostante Trump sia stato abbandonato anche dal suo partito, ha sostenuto il miliardario. Il mondo della musica a dire il vero è rappresentato marginalmente: i più famosi sono Puff Diddy e Gene Simmons, bassista dei mitici Kiss. A fare endorsement insieme a loro ci sono stelle del cinema come Clint Eastwood, Lou Ferrigno, Hulk Hogan e Mike Tyson. Insomma non la crema della crema...E adesso che succederà? Di certo alle star vicine ad Hillary la vita non cambierà molto, nonostante i loro commeti su twitter. Continueranno a guadagnare tanti dollari ed a fare concerti dentro e fuori dagli Stati Uniti. Il problema vero ce l'avrà la povera gente. Ma questa è un'altra storia. Buon ascolto! by Nessuno.