Tornare a casa da una serata passata con gli amici a vedere insieme il derby Milan-Inter e scoprire all'improvviso di essere primi in classifica. Da soli. Sono gli scherzi del calendario di B2, quando capita che qualcuno (in questo caso proprio la capolista Stella Rimini) gioca di domenica, mentre la Pieralisi lo ha già fatto il sabato pomeriggio. Confesso che mi ero totalmente dimenticato di Galletti Perugia-Rimini, nonostante nutrissi una certa speranza che le umbre potessero fermare la corsa delle romagnole. Adesso, rileggendo ciò che avevo scritto dopo la grande vittoria delle prilline sul campo della Galletti - qui in pochi riusciranno a vincere... - godo due volte. Sono piccole soddisfazioni...Questo primo posto solitario dopo sei giornate credo sia un premio per le ragazze, che hanno lavorato sodo in questi primi mesi della stagione ed hanno ottenuto buoni risultati: i 16 punti frutto di cinque vittorie per 3-0 o 3-1 ed una sola sconfitta al tie break, sono la dimostrazione della validità del gruppo rossoblu. Quindi da adesso sarà tutta discesa? Nemmeno per sogno! Anzi, se possibile proprio adesso viene il difficile. La settimana scorsa avevo scritto che non era il caso di drammatizzare troppo la sconfitta nel derby con Corridonia; oggi mi ripeto: è giusto essere felici per questo primo posto inaspettato ma non c'è da esaltarsi troppo. Il campionato di B2 è lungo e pieno di insidie, essere primi a novembre conta zero. Meglio esserlo a maggio.Questa vetta del girone della Pieralisi non vorrei che mettesse in secondo piano la partita di sabato scorso contro la 3M Perugia, che alcune risposte le ha date. In bene e in male. Quelle positive sono la reazione della squadra alla strigliata di Gabriele, che in settimana aveva invitato le prilline ad avere un migliore approccio alla partita. Il primo set di sabato ha rasentato la perfezione: nessun errore al servizio, una battuta precisa e fastidiosa, una gestione dell'attacco tutto sommato buona. E qui iniziano le notizie meno buone. Dal secondo set si è rivista la Pieralisi del derby con la Corplast, cioé una squadra fallosa, discontinua e con qualche elemento che ancora fatica ad essere decisivo. La 3M ha confermato la sua fama di compagine molto attenta in difesa quando conta e mai doma, seppure con qualche limite. Ho apprezzato molto la scelta di coach Luciano di dare spazio alle ragazze della panchina nel terzo set quando la situazione era sul 21-12 per le jesine. Peccato che da quel momento le ospiti abbiano infilato un parziale che stava per riaprire la frazione, così Romagnoli e Coppari se ne sono tornate in panchina. Peccato ma non si poteva fare diversamente. Se Diaz, Da Col e Cerini stanno viaggiando spedite, Monica Ciccolini continua ad arrancare in attacco, fondamentale dove il suo contributo continua ad essere scarso. Per carità non voglio criticare nessuno, come ho detto il campionato è lungo e sono sicuro che il suo momento arriverà presto, però in determinate rotazioni la sua difficoltà in fase offensiva mette in crisi anche Hawa Bara. Io mi auguro che l'aria di Gubbio, ex squadra di Monica dove sabato giocherà la Pieralisi, possa segnare quel cambio di passo per la sua stagione, perché a dicembre con avversari tosti come Pagliare, Rimini e Macerata, ci sarà bisogno anche del suo contributo. FORZA JESI! by Nessuno.
Un primo posto all'improvviso
Tornare a casa da una serata passata con gli amici a vedere insieme il derby Milan-Inter e scoprire all'improvviso di essere primi in classifica. Da soli. Sono gli scherzi del calendario di B2, quando capita che qualcuno (in questo caso proprio la capolista Stella Rimini) gioca di domenica, mentre la Pieralisi lo ha già fatto il sabato pomeriggio. Confesso che mi ero totalmente dimenticato di Galletti Perugia-Rimini, nonostante nutrissi una certa speranza che le umbre potessero fermare la corsa delle romagnole. Adesso, rileggendo ciò che avevo scritto dopo la grande vittoria delle prilline sul campo della Galletti - qui in pochi riusciranno a vincere... - godo due volte. Sono piccole soddisfazioni...Questo primo posto solitario dopo sei giornate credo sia un premio per le ragazze, che hanno lavorato sodo in questi primi mesi della stagione ed hanno ottenuto buoni risultati: i 16 punti frutto di cinque vittorie per 3-0 o 3-1 ed una sola sconfitta al tie break, sono la dimostrazione della validità del gruppo rossoblu. Quindi da adesso sarà tutta discesa? Nemmeno per sogno! Anzi, se possibile proprio adesso viene il difficile. La settimana scorsa avevo scritto che non era il caso di drammatizzare troppo la sconfitta nel derby con Corridonia; oggi mi ripeto: è giusto essere felici per questo primo posto inaspettato ma non c'è da esaltarsi troppo. Il campionato di B2 è lungo e pieno di insidie, essere primi a novembre conta zero. Meglio esserlo a maggio.Questa vetta del girone della Pieralisi non vorrei che mettesse in secondo piano la partita di sabato scorso contro la 3M Perugia, che alcune risposte le ha date. In bene e in male. Quelle positive sono la reazione della squadra alla strigliata di Gabriele, che in settimana aveva invitato le prilline ad avere un migliore approccio alla partita. Il primo set di sabato ha rasentato la perfezione: nessun errore al servizio, una battuta precisa e fastidiosa, una gestione dell'attacco tutto sommato buona. E qui iniziano le notizie meno buone. Dal secondo set si è rivista la Pieralisi del derby con la Corplast, cioé una squadra fallosa, discontinua e con qualche elemento che ancora fatica ad essere decisivo. La 3M ha confermato la sua fama di compagine molto attenta in difesa quando conta e mai doma, seppure con qualche limite. Ho apprezzato molto la scelta di coach Luciano di dare spazio alle ragazze della panchina nel terzo set quando la situazione era sul 21-12 per le jesine. Peccato che da quel momento le ospiti abbiano infilato un parziale che stava per riaprire la frazione, così Romagnoli e Coppari se ne sono tornate in panchina. Peccato ma non si poteva fare diversamente. Se Diaz, Da Col e Cerini stanno viaggiando spedite, Monica Ciccolini continua ad arrancare in attacco, fondamentale dove il suo contributo continua ad essere scarso. Per carità non voglio criticare nessuno, come ho detto il campionato è lungo e sono sicuro che il suo momento arriverà presto, però in determinate rotazioni la sua difficoltà in fase offensiva mette in crisi anche Hawa Bara. Io mi auguro che l'aria di Gubbio, ex squadra di Monica dove sabato giocherà la Pieralisi, possa segnare quel cambio di passo per la sua stagione, perché a dicembre con avversari tosti come Pagliare, Rimini e Macerata, ci sarà bisogno anche del suo contributo. FORZA JESI! by Nessuno.