Nessuno RossoBlù

Tutte le volte in testa


Ogni tanto mi capita di non avere molto da fare ed allora, da bravo ossessionato dei colori rossoblu, vado a curiosare negli archivi per dare un'occhiata a cosa avevano combinato le prilline nel passato recente...perché dopo tutto non sono così vecchio. Visto quello che accaduto in questo fine settimana, leggi primo posto in solitario conquistato grazie alla vittoria sulla 3M Perugia e la concomitante sconfitta della capolista Rimini, ho voluto controllare nei loro anni di A1 e di B2 quante volte la Pieralisi o Monte Schiavo hanno guardato tutti dall'alto.Qualcuno penserà che non è mai accaduto (tra questi c'ero anche io...), perché la Monte Schiavo non si era mai resa protagonista di cavalcate epiche o di successi in serie. Con un po' di soddisfazione devo affermare che questo concetto è sbagliato! Magari la Jesi del volley femminile non avrà ottenuto chissà quali risultati prestigiosi ma i suoi isolati momenti di gloria ce li ha avuti anche lei. E negli anni più insospettabili...Dal suo approdo in A1 datato ottobre 2001, il tifoso jesino della Monte Schiavo ha dovuto attendere la stagione successiva per vedere le sue beniamine in cima alla classifica. Era la stagione 2002/03, quella della Monte Schiavo del trio azzurro, di Keba Phipps, di Ritschelova, Costagrande ed Atanas Malinov. Alla seconda di ritorno - il 12 gennaio 2003 - le jesine grazie al successo esterno a Spezzano si issarono in vetta a 29 punti insieme a Novara e Perugia, che al termine della stagione si giocheranno lo scudetto in finale, lasciando le rossoblu a bocca asciutta.Dal 2003 per rivedere Jesi davanti a tutti bisognerà attendere addirittura sei anni. La Monte Schiavo di Nesic (ebbene sì, in barba a chi ha sempre pensato che questi fossero anni bui e depressi...) e di Sokolova, Rinieri e Bown conquistò la cima della classifica quasi subito, alla seconda giornata in piena solitudine e ci rimase fino alla settima, raggiungendo quota 18 punti (era il 29 novembre 2009, ko per 3-2 a Pavia). All'ottava a causa della sconfitta interna con la solita Bergamo, la fuga si trasformò in un duetto: Jesi e Bergamo prime a 18 punti. La stagione si concluse con una semifinale di Coppa Italia ed una semifinale scudetto giocata dalla Monte Schiavo, risultati che non impedirono la cessione del titolo.E in B2? Beh anche lì i colori rossoblu hanno vissuto qualche momento di gioia estrema, soprattutto nella loro prima avventura, nella stagione 2010/11, cioé quella successiva alla cessione del titolo. La prima Monte Schiavo di coach Sabbatini e di Marina Tiribelli, Chiavatti, Quarchioni, Pomili e Kus (giusto per citarne qualcuna...) alla quarta giornata di andata si trovò incredibilmente prima a 12 punti assieme a Torre San Patrizio, che alla fine vincerà il campionato.Non ho citato lo scorso anno in serie C e neppure quello della promozione in A1, anni trionfali e bellissimi. MI piacerebbe poterne aggiungere qualcun altro in futuro, per adesso mi limito a ricordare "i bei tempi andati" consapevole che in questo campionato siamo ancora solo all'inizio e non c'è nulla da festeggiare. Però intanto siamo lì...e non capita spesso. FORZA JESI! by Nessuno.