"Che rabbia!". Ho pensato più o meno questo quando ho controllato sabato notte il risultato di Rimini-Pieralisi. "Che rabbia" perché deve essere stata senza dubbio una partita emozionante, di quelle che ti fanno soffrire ma alla fine anche gioire come non mai: credo che una vittoria in rimonta da uno 0-2 in trasferta sia una delle più grandi soddisfazioni che uno può chiedere alla propria squadra del cuore. Ed io mi sono perso questa grande impresa della Pieralisi. "Che rabbia!" dunque.Ma "Che rabbia!" o forse anche qualcosa di peggio, deve aver pensato coach Luciano in quel secondo set, chiuso 25-11 e che una squadra come la Pieralisi non può assolutamente giocare, anche se dall'altra parte c'è una formazione desiderosa di riscattarsi dopo tre ko consecutivi. Ed infatti, è arrivata la reazione nel terzo. Le dichiarazioni di coach Luciano al sito ufficiale mi hanno aiutato a farmi un'idea più precisa di come è andata la gara di sabato sera, non essendo tra il pubblico. La squadra ha sbagliato l'approccio alla partita, forse qualcuna era già con la testa al big match con Macerata? Boh... Di certo in campo contro la Stella ha giocato Lorena Diaz ma nel terzo set è entrata Jessica Perelli (per Ciccolini?) che ha dato più equilibrio e sicurezza alla squadra. Questo è un buon segnale, soprattutto se penso che all'inizio della stagione tra i punti deboli di questa Pieralisi io consideravo la mancanza di alternative in panchina. Errore clamoroso!Un altro segnale positivo è quello della determinazione, che in situazioni quasi disperate, le prilline sanno buttare in campo. Penso alla "corrida" di Perugia, quando vinsero il secondo set 36-34 dopo aver annullato non so quante palle set avversarie o al derby con Civitanova dove rimontarono uno svataggio di nove punti (15-6). Quella della grinta è una qualità da non sottovalutare soprattutto in vista della sfida con Macerata, che vincendo facile - come da pronostico - il derby con la Sacrata, ora ha agganciato le rossoblu. Forse è ancora troppo presto per fare una analisi del campionato ma guardando la classifica adesso, a quattro turni dalla fine del girone di andata, si nota chiaramente lo scalino fra le prime tre ed il resto delle altre squadre. Dire se questo sarà il copione del resto della stagione mi pare un po' troppo prematuro ma è già bello vedere che lassù ci sono tre marchigiane e soprattutto c'è la Pieralisi. E questo non mi fa per nulla arrabbiare. FORZA JESI! by Nessuno.
"Che rabbia!"
"Che rabbia!". Ho pensato più o meno questo quando ho controllato sabato notte il risultato di Rimini-Pieralisi. "Che rabbia" perché deve essere stata senza dubbio una partita emozionante, di quelle che ti fanno soffrire ma alla fine anche gioire come non mai: credo che una vittoria in rimonta da uno 0-2 in trasferta sia una delle più grandi soddisfazioni che uno può chiedere alla propria squadra del cuore. Ed io mi sono perso questa grande impresa della Pieralisi. "Che rabbia!" dunque.Ma "Che rabbia!" o forse anche qualcosa di peggio, deve aver pensato coach Luciano in quel secondo set, chiuso 25-11 e che una squadra come la Pieralisi non può assolutamente giocare, anche se dall'altra parte c'è una formazione desiderosa di riscattarsi dopo tre ko consecutivi. Ed infatti, è arrivata la reazione nel terzo. Le dichiarazioni di coach Luciano al sito ufficiale mi hanno aiutato a farmi un'idea più precisa di come è andata la gara di sabato sera, non essendo tra il pubblico. La squadra ha sbagliato l'approccio alla partita, forse qualcuna era già con la testa al big match con Macerata? Boh... Di certo in campo contro la Stella ha giocato Lorena Diaz ma nel terzo set è entrata Jessica Perelli (per Ciccolini?) che ha dato più equilibrio e sicurezza alla squadra. Questo è un buon segnale, soprattutto se penso che all'inizio della stagione tra i punti deboli di questa Pieralisi io consideravo la mancanza di alternative in panchina. Errore clamoroso!Un altro segnale positivo è quello della determinazione, che in situazioni quasi disperate, le prilline sanno buttare in campo. Penso alla "corrida" di Perugia, quando vinsero il secondo set 36-34 dopo aver annullato non so quante palle set avversarie o al derby con Civitanova dove rimontarono uno svataggio di nove punti (15-6). Quella della grinta è una qualità da non sottovalutare soprattutto in vista della sfida con Macerata, che vincendo facile - come da pronostico - il derby con la Sacrata, ora ha agganciato le rossoblu. Forse è ancora troppo presto per fare una analisi del campionato ma guardando la classifica adesso, a quattro turni dalla fine del girone di andata, si nota chiaramente lo scalino fra le prime tre ed il resto delle altre squadre. Dire se questo sarà il copione del resto della stagione mi pare un po' troppo prematuro ma è già bello vedere che lassù ci sono tre marchigiane e soprattutto c'è la Pieralisi. E questo non mi fa per nulla arrabbiare. FORZA JESI! by Nessuno.