Sarà che ero rimasto talmente estasiato dalla partita di due settimane fa a Civitanova, che sabato alla "Carbonari" mi aspettavo un altro grande show delle prilline contro la Galletti Perugia. Invece, è stato uno show un po' a metà. Per carità non voglio sembrare quello sempre scontento di tutto: la Pieralisi ha vinto e questa era la cosa più importante, ha fatto la sua partita contro un avversario scorbutico ed ha dato spettacolo a sprazzi. Ecco, c'è quell' "a sprazzi" che mi ha lasciato un po' deluso...La Pieralisi mi è sembrata inizialmente molto meno concentrata di sette giorni prima e per tutta la partita, comunque sempre in mano alle rossoblu, ho avuto come l'impressione che la squadra mancasse di aggressività e continuità: piazzavano un break ed immediatamente, si fermavano e permettevano alle perugine di rientrare. E' stato un po' il leit motiv di tutta la gara. Buon per noi che il muro ha funzionato e soprattutto, che in maglia rossoblu c'è un fenomeno chiamato Valentina Da Col. Mi rendo conto che della numero 12 rossoblu parlo sempre poco. Questo non significa che non abbia stima di lei, anzi. Nutro per questa schiacciatrice un grande rispetto: nonostante i gradi di capitano sia stati assegnati a Lorena Diaz, ho la netta sensazione che sei proprio Valentina la trascinatrice del gruppo, quella che incita la squadra, quella che magari a volte alza la voce e che in attacco si prende più responsabilità (e tira giù anche qualche bestemmia quando sbaglia...). Sabato questa sua qualità l'ho notata più di altre volte, soprattutto nel finale di secondo set quando Hawa Bara si era intestardita con un primo tempo impossibile su Cerini. Ci avrà provato almeno per due azioni, permettendo alla Galetti di tornare minacciosa. In banda c'era proprio Valentina, che appena servita ha chiuso la frazione: una garanzia.Credo che una come lei meriterebbe ben altro pubblico, rispetto a quello un po' "da teatro" della "Carbonari", che applaude la squadra solo quando fa punto. Sabato sembrava di essere in trasferta: facevano più confusione i perugini mescolati tra la gente, in particolare una signora che ad ogni punto ottenuto si alzava in piedi. Mi rendo conto che anche un mio limite. Non sono mai stato un ultras o robe del genere. Però, a modo mio cerco di sostenere la squadra anche quando è in difficoltà. Comunque, alla fine tutto è andato liscio come l'olio, la Pieralisi ha ottenuto il quinto successo consecutivo ed è rimasta a tre punti dalla capolista Macerata. Non mi ero fatto grandi illusioni in questo turno: troppo facili gli impegni delle concorrenti delle prilline. Era pura utopia credere che Gubbio avrebbe potuto fermare l'Acqua Roana, così come che Gabicce espugnasse Corridonia o Rimini perdesse punti a Figline. Quindi tutto resta come prima ed un'altra giornata è passata. FORZA JESI! by Nessuno.
Spettacolo a sprazzi
Sarà che ero rimasto talmente estasiato dalla partita di due settimane fa a Civitanova, che sabato alla "Carbonari" mi aspettavo un altro grande show delle prilline contro la Galletti Perugia. Invece, è stato uno show un po' a metà. Per carità non voglio sembrare quello sempre scontento di tutto: la Pieralisi ha vinto e questa era la cosa più importante, ha fatto la sua partita contro un avversario scorbutico ed ha dato spettacolo a sprazzi. Ecco, c'è quell' "a sprazzi" che mi ha lasciato un po' deluso...La Pieralisi mi è sembrata inizialmente molto meno concentrata di sette giorni prima e per tutta la partita, comunque sempre in mano alle rossoblu, ho avuto come l'impressione che la squadra mancasse di aggressività e continuità: piazzavano un break ed immediatamente, si fermavano e permettevano alle perugine di rientrare. E' stato un po' il leit motiv di tutta la gara. Buon per noi che il muro ha funzionato e soprattutto, che in maglia rossoblu c'è un fenomeno chiamato Valentina Da Col. Mi rendo conto che della numero 12 rossoblu parlo sempre poco. Questo non significa che non abbia stima di lei, anzi. Nutro per questa schiacciatrice un grande rispetto: nonostante i gradi di capitano sia stati assegnati a Lorena Diaz, ho la netta sensazione che sei proprio Valentina la trascinatrice del gruppo, quella che incita la squadra, quella che magari a volte alza la voce e che in attacco si prende più responsabilità (e tira giù anche qualche bestemmia quando sbaglia...). Sabato questa sua qualità l'ho notata più di altre volte, soprattutto nel finale di secondo set quando Hawa Bara si era intestardita con un primo tempo impossibile su Cerini. Ci avrà provato almeno per due azioni, permettendo alla Galetti di tornare minacciosa. In banda c'era proprio Valentina, che appena servita ha chiuso la frazione: una garanzia.Credo che una come lei meriterebbe ben altro pubblico, rispetto a quello un po' "da teatro" della "Carbonari", che applaude la squadra solo quando fa punto. Sabato sembrava di essere in trasferta: facevano più confusione i perugini mescolati tra la gente, in particolare una signora che ad ogni punto ottenuto si alzava in piedi. Mi rendo conto che anche un mio limite. Non sono mai stato un ultras o robe del genere. Però, a modo mio cerco di sostenere la squadra anche quando è in difficoltà. Comunque, alla fine tutto è andato liscio come l'olio, la Pieralisi ha ottenuto il quinto successo consecutivo ed è rimasta a tre punti dalla capolista Macerata. Non mi ero fatto grandi illusioni in questo turno: troppo facili gli impegni delle concorrenti delle prilline. Era pura utopia credere che Gubbio avrebbe potuto fermare l'Acqua Roana, così come che Gabicce espugnasse Corridonia o Rimini perdesse punti a Figline. Quindi tutto resta come prima ed un'altra giornata è passata. FORZA JESI! by Nessuno.