Nessuno RossoBlù

La vendetta di Corridonia


A Corridonia devono conoscere molto bene il detto "la vendetta è un piatto che va consumato freddo". A quelli della Corplast evidentemente la vittoria della Pieralisi dello scorso anno in serie C ai loro danni non deve essere proprio andata giù, ci devono aver ruminato per almeno un anno, avranno atteso con pazienza il momento giusto per colpire. E sabato sera lo hanno fatto davanti al loro pubblico. Nel modo migliore, regalandosi una serata di gloria contro gli odiati rivali, e riaprendo di fatto la corsa per il secondo posto. 
A dire il vero una grossa mano ad Orazi e compagne, l'hanno data proprio le prilline, ricadute nei vecchi problemi, quelli che si erano già palesati nelle ultime uscite, cioé la mancanza assoluta di continuità ed i tanti errori in tutti i fondamentali. Mettiamoci pure una cattiva serata dell'attacco ed ecco servita la terza sconfitta stagione, la seconda per 3-1 dopo quella casalinga con Macerata. Peccato, perché quel primo set giocato con grande attenzione in difesa, nessun errore al servizio, mi aveva illuso. Avevo cominciato a pensare che proprio contro un avversario tosto, nella serata più difficile, la Pieralisi avesse tirato fuori dall'armadio il suo vestito più bello, quello che aveva già sfoggiato a Civitanova (a mio parere la miglior gara stagionale delle rossoblu). Il sogno di espugnare la palestra di via Mattei aveva cominciato a farsi largo nella mia testa nel corso del secondo set. Corridonia non sembrava in grado di poter impensierire le jesine, padroni del gioco e della partita. Ed invece, proprio nel momento in cui bisognava dare l'accelerazione decisiva (non fiatava più nessuno dentro alla palestra...), si è spento il motore rossoblu. E non è più ripartito...La Corplast che sembrava quasi spacciata, si è rialzata ed ha iniziato a martellare le jesine, sempre più spaesate e spaventate dalla marea che montava. Non credo che Luchetti avesse preparato questo tipo di sceneggiatura ma di fatto, l'andamento della partita - andare sotto per poi rimontare e vincere - ha certamente caricato sia le sue ragazze sia il pubblico, sempre più rumoroso. Io invece, mi sono spento, proprio come la mia squadra del cuore. La beffa finale è stata la foto di gruppo delle padroni di casa (foto Pallavolo Corridonia), in risposta al famoso selfie che le prilline si scattarono lo scorso anno dopo la grande vittoria proprio in casa della Corplast. Della serie: che si selfie ferisce, di selfie perisce. E adesso? Credo che in questo momento più che pensare a Macerata oramai scappata a + 6 o a Corridonia che è rientrata a - 4, c'è da guardare ai propri errori, alle situazioni che non vanno ed alla incapacità di restare concentrati per tutto il set. Se la Pieralisi saprà fare tesoro di questa sconfitta, se saprà usarla come benzina per ripartire allora nulla è compromesso, altrimenti il campionato da qui a maggio può diventare un lungo calvario... FORZA JESI! by Nessuno.