Quel precedente di dieci anni fa

Che effetti avrà avuto la scoppola di Corridonia sulla Pieralisi? Questa è la Domanda che mi gira in testa da domenica. Domani pomeriggio a Perugia, contro la 3M, le prilline sono chiamate a rialzarsi subito, dopo la brutta sconfitta di sabato scorso che in colpo solo ha chiuso il sogno del primo posto ed ha riaperto i giochi per il secondo. Lunedì in palestra le rossoblu hanno ricevuto la visita del boss, Gabriele Pieralisi, che ovviamente avrà manifestato il suo disappunto per quella che coach Luciano ha definito "una partita di cacca" della sua squadra. Non so se avranno tremato le pareti del centro sportivo per la sfuriata del presidente ma immagino che nemmeno alle ragazze sia piaciuta la loro prestazione, troppo molle e discontinua per sperare di portare via dei punti dalla palestra di via Mattei. Tuttavia continuare a pensare (e a scrivere) del ko di Corridonia non serve a molto, meglio fare tesoro degli errori commessi e guardare al futuro, che in questo caso è la 3M Perugia, squadra rognosa che difende molto. Le umbre - che per inciso sono le discendenti della storica Sirio Perugia - sono none in classifica con 20 punti e sono in lotta per evitare la retrocessione; la recente vittoria a Montevarchi le ha tirate fuori dalla zona "calda". La 3M domani userà la gara con la Pieralisi per continuare l'inserimento nel sestetto del nuovo opposto Ciacca ma pensare che sarà una scampagnata sarebbe un grave errore. (foto pallavoloperugia.it). Questa sesta giornata di ritorno vivrà nelle gare delle 17 il suo piatto forte: la Pieralisi a Perugia contro la 3M, Corridonia a Siena e Rimini-Galletti Perugia (17.30). In serata scenderanno in campo Macerata con Gabicce ed il derby tra Pagliare e Civitanova. Purtroppo non potrò andare a Perugia per via di un impegno che avevo già preso. Confesso che ho fatto di tutto per disdirlo, perché sono assai curioso di vedere che tipo di partita giocheranno le prilline, e soprattutto se coach Luciano cambierà qualcosa nel sestetto oppure continuerà con il solito. Non ci sono riuscito. Pazienza. A consolarmi è un precedente ai tempi della serie A1, stagione 2006/07. La Monte Schiavo era uscita male dalla Champions League, battuta 3-1 in casa da Bergamo (le jesine conducevano il quarto e sembravano avere in mano la sfida e la qualificazione). Tre giorni dopo, era il 10 marzo 2007, le prilline andarono a Pesaro per un derby di altissima classifica, che poteva ulteriormente aggravare la crisi rossoblu. Finì 3-2 per Jesi che vinse una gara equilibratissima grazie ad una Togut monumentale: lì iniziò la rincorsa al secondo posto. Speriamo porti bene. FORZA JESI! by Nessuno.