Nessuno RossoBlù

Un anno fa la festa di Monte San Giusto


Era il 9 aprile 2016. Un anno è trascorso da quella magica notte di Monte San Giusto, dove la Pieralisi conquistò meritatamente la promozione diretta in serie B2, tornando così nel volley nazionale dopo due anni nell'inferno della serie C. Una promozione arrivata grazie ad una cavalcata esaltante, fatta di otto vittorie su otto incontri nella poule promozione ed in totale con appena due ko - entrambi con Offida - nella prima fase. 
Gioielli preziosi di questa grandissima stagione restano le due vittorie con Corridonia, la prima proprio in casa della Corplast, dopo una battaglia di oltre due ore che riaprì il discorso per la promozione diretta, la seconda alla "Carbonari", in cui avvenne il sorpasso su Orazi & compagne, fino a quel momento padrone del girone. Presa la testa del girone, la Pieralisi non la mollò più fino al felice epilogo a Monte San Giusto, dove davanti alla ex Stefania Fiorentini ed alla sua Italiana Pellami, le prilline chiusero ogni discorso. E partì la festa dei settanta tifosi jesini, giunti con un pullman ed auto private fino a Monte San Giusto per celebrare dopo tanti anni di delusioni una vittoria meritata sul campo. (foto pieralisivolley.it). Il trionfo di Monte San Giusto fu il giusto premio per la società, che in estate era tornata a fare progetti più ambiziosi della salvezza; la squadra era stata costruita per puntare in alto, grazie all'arrivo di giocatrici esperte e di talento come Da Col, La Padula e Marcelloni, i ritorni a casa delle ex prilline Diaz e Genangeli, senza dimenticare le giovani del vivaio Pettinari, Burini, Cecconi e Galuppi. A dare la spinta ulteriore verso la promozione diretta era stato l'innesto all'inizio della seconda fase, di un'altra ex rossoblu, Nicoletta Luciani, una vera allenatrice in campo.Quella Pieralisi però, non era solo un collettivo di grandi giocatrici ma un gruppo unito, ben amalgamato dal tecnico Luciano Sabbatini. La dimostrazione arrivò proprio nelle due gare con Corridonia: all'andata furono Romagnoli e La Padula, entrate dalla panchina, a dare la scossa alla squadra, sotto due set a uno e 16-11 nel quarto; al ritorno sul 24-24 nel terzo (si era sull'1-1 e Jesi doveva fare tre punti per passare in testa) fu Beatrice Pettinari, entrata anche lei dalla panchina, a piazzare il colpo decisivo. La mia speranza è di vivere in futuro ancora serate come quella di Monte San Giusto. FORZA JESI! by Nessuno.