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Quando la Monte Schiavo giocava i play-off promozione...


6 maggio 2010. Quel giorno, oltre a segnare la fine dell'avventura in serie A della Monte Schiavo (di lì a breve i Pieralisi avrebbero venduto baracca e burattini a Conegliano), era stato l'ultimo atto del campionato 2009/10 delle rossoblu, un ko per 3-0 con Pesaro al PalaTriccoli in gara quattro dei play-off scudetto. Play-off appunto, come quelli che da mercoledì le prilline torneranno a giocare. Da sette anni dunque, il club di via Ancona non gioca una post season. In realtà la Pieralisi nella stagione 2014/15 si era giocata la permanenza in serie C ai play-out contro il Don Celso Fermo, battuto 3-0 alla "Carbonari" e 3-2 in trasferta. Di quella squadra sono rimaste Hawa Bara, Beatrice Pettinari, Benedetta Cecconi e Francesca Galuppi; si trattava però, di lotta per non retrocedere, da domani invece, si giocherà per salire al piano di sopra, per andare in B1.
Se quindi consideriamo solo i play-off promozione, il pensiero va alle stagioni in A2 e precisamente alle annate 1998, 1999 e 2000. La Monte Schiavo di coach Moretti e di capitan Romanin (nella foto a sinistra legavolleyfemminile.it) alla sua seconda apparizione tra le cadette (dopo la promozione del '96) raggiunse la semifinale ma fu battuta dal Sesto Fiorentino per 2 a 1 nella serie. In quella squadra oltre allo storico capitano rossoblu, c'erano l'italo-brasiliana Conselheiro, l'olandese Marrit Leenstra e la russa Voiekova; il gruppo delle italiane era composto dalla regista maceratese Silvia Toso, da Moira Cerioni, cambio della Toso, da Nicoletta Luciani, oggi allenatrice delle giovanili rossoblu, e da Paola Gialletti, oggi moglie di Francois Salvagni. L'allenatore come detto era Moretti, coadiuvato da Gabriele Vasconi, mentre il direttore sportivo era Marco Oggioni.
Nel 1999 la società rossoblu raggiunse la prima storica finale promozione. Fu ancora una squadra toscana però, a spezzare il sogno delle rossoblu: la corazzata Romanelli Firenze piegò la tenace resistenza jesina vincendo 2 a 1 la serie di finale. Quella fiorentina era una formazione illegale per la serie A2, vi giocavano atlete del calibro di Mirka Francia, Barbara De Luca, che qualche anno dopo avrebbe vestito i colori rossoblu, Alessandra Pinese, Iveta Mikusova, Maria Rosaria Romanò (incrociata lo scorso anno con Offida) e Giuliana Toldo, sorella del portiere della Fiorentina e dell'Inter. Nonostante tutte queste campionesse la Monte Schiavo di Moretti trascinò le fiorentine allo spareggio, vincendo al PalaTriccoli gara due al tie break. Le stelle di quella squadra erano Enya Martinez ed Elisabetta Gilioli, dietro di loro ancora il gruppo delle italiane capitanato da Romanini, Luciani, Cerioni ed Evelyn Marinelli.
Il 2000 sembrava essere l'anno buono, quello della tanto sognata promozione in A1 ed invece la Monte Schiavo del duo Moretti-Vasconi in panchina e di Oggioni dietro la scrivania si fermò ancora una volta ad un passo dalla vittoria. A salire nella massima serie fu lo Spezzano di Kinga Makulewicz, Valentina Borrelli e Valeria Marletta, che vinse la serie di finale 2 a 1. Non bastarono gli arrivi dell'olandese Brinkman, della regista Lisi (nella foto legavolleyfemminile.it, a sinistra) e della centrale italo-brasiliana Mirela Sesti Nunes per vincere i play-off prmozione. Quella sconfitta provocò una vera rivoluzione in casa rossoblu: Marco Oggioni lasciò la poltrona di ds per tentare la sorte a Reggio Calabria, gli subentrò la coppia Andrea-Gabriele Pieralisi; in panchina Volpicella sostituì Moretti (nella foto legavolleyfemminile, a destra), che andò a Tortoreto. Anche la rosa fu totalmente rinnovata. Rimasero solo Romanin, Luciani e la giovane Stefania Fiorentini, che lo scorso anno era a Monte San Giusto...da avversaria. Stava per nascere la Monte Schiavo delle meraviglie, che il 6 maggio 2001 avrebbe vinto la stagione regolare dopo un lungo testa a testa con Trecate; senza passare dai play-off. Ma questa è un'altra storia. FORZA JESI! by Nessuno.