Nessuno RossoBlù

Rialzarsi dopo la botta


Ci ho messo tutto ieri per riprendermi dalla botta di mercoledì sera. Finita gara 1 era come se mi fosse passato sopra un trattore, tanta era la mia depressione. Forse i sette anni di astinenza dai play-off mi hanno fatto più male di quello che pensavo, non ero preparato ad una mazzata così forte, perché parliamoci chiaro: la partita di mercoledì è stata bellissima, agonisticamente intensa, a tratti spettacolare e tutto quanto, però contava la vittoria e quella se la sono presa quelle di Quarrata, lasciando le prilline nella scomoda posizione di dover espugnare la tana delle toscane per riportare la serie alla "Carbonari" mercoledì. Non so cosa abbia detto coach Luciano alla squadra ieri (non penso abbia parlato dopo la partita...), non so neppure in quale stato d'animo le ragazze si siano presentate ieri all'allenamento. Se lo sapessi avrei qualche certezza in più su cosa devo aspettarmi domani sera, perché credo che a questo punto più dei discorsi tattici, per carità molto importanti, conta più di tutti l'aspetto mentale: se il ko di gara 1 è stata una mazzata per me che non giocavo, figuriamoci per Diaz e compagne, che fino all'ultimo avevano accarezzato la possibilità di fare il primo punto della serie. Avere la capacità di rialzarsi dopo la sconfitta e rimettersi a lottare, cercando di superare i propri limiti è obbligatorio, se la squadra vuole ancora credere nel sogno della B1 in questo Secondo Turno (io al Terzo non ci penso proprio!). Chiaramente la voglia non basta e qui conteranno secondo me due aspetti che in gara 1 sono un po' mancati: la pressione al servizio e la condizione fisica. La battuta dovrà essere l'arma per scardinare il meccanismo perfetto di Quarrata, compagine solida in difesa e cinica in attacco se lasciata giocare. Nei primi due set la cosa ha funzionato e tutto è andato bene.A preoccuparmi di più però, è lo stato di salute delle prilline, tutte incerottate o fasciate nel caso di Lorena. La cosa non è un bel segnale perché in questo momento della stagione la Pieralisi dovrebbe essere al top della forma ed invece, ci ritroviamo con una squadra forse troppo logorata dal campionato massacrante. Quarrata è sembrata un diesel. E pensare che quelli favoriti dovevamo essere noi jesini, perché più riposati...La difesa delle toscane è stata la loro arma in più, ecco perché in una sfida del genere servirà molta pazienza in attacco e tanta concentrazione, cercando di evitare quei pericolosi black-out che hanno fatto molto male alla Pieralisi. FORZA JESI! by Nessuno.