Nessuno RossoBlù

E' possibile un ripescaggio?


Nelle chiacchiere che si fanno d'estate sotto l'ombrellone raramente mi capita di parlare delle prilline, argomento solitamente limitato a questo scalcinato blog ed a pochi ristretti appassionati. Eppure due sere fa mentre me ne stavo tranquillo per i fatti miei a bere una bibita fresca, uno dei miei amici (di quelli che proprio non hanno nulla da spartire con la pallavolo femminile e la Pieralisi...) se ne esce con una provocazione: "Ma adesso che fanno i Pieralisi? Tenteranno il ripescaggio per andare in B1?". Ero consapevole che si trattava di un trappolone per farmi imbufalire, così non gli ho dato troppo peso. "Non mi riguarda..." ho sentenziato chiudendo immediatamente l'argomento. Tornando a casa e nei giorni successivi all'accaduto ho pensato molto a questa eventualità. Quella che era stata una provocazione mi ha fatto prendere in considerazione una opzione mai presa in esame: e se davvero Gabriele tentasse la carta del ripescaggio per salire in B1? In fin dei conti siamo stati la miglior seconda di tutta la B2, che diamine, vorrà pur dire qualcosa questo piazzamento così effimero. Mi stavo già esaltando.Ragionando seriamente, la cosa può essere possibile? Si può realmente ipotizzare un ripescaggio (o almeno un tentativo) del club rossoblù? Leggendo le dichiarazioni ufficiali nessuno prende in considerazione questa strada. Ma neppure la scarta. Prendiamo le parole del boss sulla prossima stagione rilasciate al sito ufficiale: "Vogliamo presentarci più competitivi, senza rinunciare a portare in prima squadra delle giovani". Non specifica la categoria. Certo, tutti abbiamo dato per scontato che si tratta della B2. E se invece, parlasse della B1? Che poi la richiesta venga accettata, questo è un altro discorso. Non so se ci sono squadre più avanti di Jesi.Tuttavia io preferirei conquistare la promozione in B1 sul campo, magari dopo un campionato vinto all'ultima giornata (mi accontenterei anche di vincerlo in carrozza come ha fatto Macerata...). Renderebbe più bello e più sudato il successo, ed ovviamente darebbe ancora più carica e spinta a tutto l'ambiente rossoblù: ci farebbe sentire tutti uniti, anziché tifosi del giocattolo della Family, che quando si stufa stacca la spina e adios. Lo dico in una data, quella di oggi 30 giugno, che ha sancito sette anni fa la fine del sogno in A1 dell'allora Monte Schiavo. La famosa "Decisione". I Pieralisi possono fare quello che vogliono della squadra, sono i proprietari e ne hanno tutto il diritto, però è da queste mosse che passa la rinascita rossoblù, per avere una città che si identifichi in questi colori e che la gente si innamori di nuovo di questa squadra. FORZA JESI! by Nessuno.ps. se poi Gabriele si compra davvero la B1, non è che non andrò a vederla alla "Carbonari"...