Nessuno RossoBlù

Il Pagellone di fine stagione (3a parte)


Sono arrivato alla terza ed ultima parte del pagellone della stagione rossoblù, con i voti delle ultime prilline della rosa. Con questo post si conclude ufficialmente l'annata 2016/17, che mi ha regalato tante emozioni, per lo più positive, se guardiamo alla totalità del campionato. FORZA JESI! by Nessuno.JESSICA PERELLI. Voto 6,5. Chiamata spesso nelle situazioni d'emergenza a dare stabilità alla seconda linea oppure cambio tattico di coach Luciano per la battuta, sempre precisa. Soldatino. SOFIA CERINI. Voto 7,5. "Rossella" Cerini è stata la rivelazione della stagione rossoblù. Quando l'ho vista la prima volta, nella bolgia di Valle Ceppi, è stato subito colpo di fulmine: che giocatrice! Per gran parte della stagione al centro ha letteralmente dominato con la sua fisicità esplosiva. Nei play-off è calata alla distanza, soprattutto mentalmente. Dalle sue mani è passato il pallone della (possibile) vittoria con Quarrata. Totem.MARTINA COPPARI. Voto 6. Di lei si dice un gran bene. Però, è stata utilizzata in rare occasioni, troppo poche per valutarla. Leggenda metropolitana.VALENTINA DA COL. Voto 8. Se l'anno scorso era stata una delle protagoniste della promozione, quest anno è stata semplicemente la leader della Pieralisi, la giocatrice che si è caricata sulle spalle il gruppo e si è presa le responsabilità dei palloni "pesanti". Nei play-off ha dato tutto, magari eccedendo in qualche occasione (è caduta nella trappola di Quarrata in gara 1, che l'ha trascinata nella corrida), ma è stata l'ultima ad arrendersi. Da Col sindaco. ELENA DURU. Voto 6. Rispetto allo zero dello scorso anno, la giovane Elena in questa stagione si è gudagnata qualche minuto di partita e nei play-off si è anche concessa il lusso di andare a referto. Un passo alla volta. BEATRICE PETTINARI. Voto 6,5. Lo scorso anno la sua fast sul 24-24 con Corridonia aveva lanciato la Pieralisi verso il successo con la Corplast e la promozione diretta in B2. Tra le giovani è quella che ha pagato di più il salto di categoria; nonostante questo, si è ritagliata i suoi spazi (pochi) e quando è entrata ha comunque fatto il suo. Emergente.MARGHERITA MARCELLONI. Voto 7,5. Per tutta la stagione è stata oscurata letteralmente dalla fisicità di Cerini, più espolosiva e personaggio di lei. L'ingegnera Marcelloni però, si è presa la sua rivincita parziale nei play-off, terreno che lei conosceva bene visti i trascorsi con Moje. Presente a muro, precisa in battuta ed anche sotto rete, dove ha sbrogliato diverse situazioni difficili. Diesel.