Nessuno RossoBlù

Un giro alla Notte Azzurra


Anche io come tanti ho fatto un giro in centro sabato sera alla Notte Azzurra, una manifestazione che amo molto, essendo un grande appassionato di sport. Di tutti gli sport, non solo di pallavolo femminile. Tuttavia quando sono passato davanti allo stand della Pieralisi in corso Matteotti, ho guardato con più curiosità ed attenzione. Ho anche scattato delle foto per la pagina Facebook. Ho cercato le prilline, anche solo per rivedere le veterane e scoprire le nuove. Invano: non si è fatto vedere nessuno e questo è un vero peccato perché sarebbe stata una bella vetrina per la squadra.
Non c'era nessuna delle tante, neppure il coach, solo le ragazzine che giocavano nel campetto allestito per l'occasione. Vedere quelle bambine divertirsi senza preoccupazioni è stato comunque bello e piacevole; inoltre avevano la possibilità di farlo in un luogo unico: è la forza della Notte Azzurra. Per Diaz e compagne, dovrò aspettare la prima di campionato...o la seconda se non vado a Firenze.Il mio giro si è concluso in piazza Federico II, dove era stato montato il palco principale. Alle 21 erano in programma le premiazioni delle eccellenze jesine e lo spazio dedicato alla città di Filottrano. Ero molto curioso di vedere la Lardini. Quando la squadra è salita sul palco ho pensato agli anni d'oro della Monte Schiavo in A1; allora non c'era la Notte Azzurra, però, sarebbe stato bellissimo un evento così, magari nell'anno dell'arrivo del trio Leggeri-Lo Bianco-Togut. Chissà come avrebbe reagito la città? Altri tempi.A riportarmi alla dura realtà ci ha pensato subito il giornalista Andrea Carloni, che ha battezzato la Lardini come "la prima squadra marchigiana in serie A1 dai tempi della Brummel Ancona". E lì ho letteralmente perso le staffe, tanto che il signore seduto accanto a me pensava fossi pazzo. Sarà stata la mia reazione scomposta o forse la presenza della nostra ex Chiara Negrini sul palco, ma Carloni per fortuna si è corretto ricordando la Monte Schiavo... Si direbbe salvato in calcio d'angolo. Chissà cosa sarebbe successo se tra il pubblico ci fosse stato il boss Gabriele Pieralisi...A rompere gli schemi delle classiche domande sulla stagione imminente e sulla squadra, ci ha pensato l'assessore allo sport Ugo Coltorti, che ha tirato in ballo il presidente onorario Giovanni Morresi sulla vicenda del paventato trasloco della squadra a Jesi. E lì ho avuto alcune conferme ai miei ragionamenti. Morresi ha ribadito di gradire molto la città di Jesi (la loro presenza alla Notte Azzurra non penso sia casuale) ed ha anche ricordato il recente accordo per il giovanile con la Pieralisi. In ultimo ha lasciato la porta aperta per il futuro al PalaTriccoli. Dopo sabato sera mi sono fatto questa idea: se Filottrano si salva, la stagione 2018/19 la farà a Jesi. Il tempo mi dirà se ho ragione o no.In tutto questo credo che la Pieralisi non sia mai stata nominata (al massimo una volta ad essere generosi...), tanto da far nascere una domanda tra gli spettatori meno informati: ma Jesi ce l'ha ancora una squadra di pallavolo femminile? Che tristezza. FORZA JESI! by Nessuno.