Con una intervista mandata in onda nelle edizioni di ieri del Tg1 delle 13 e delle 20, Claudio Baglioni ha cominciato a svelare qualcosa del suo Festival, a pochi giorni dalla nomina a direttore artistico. L'autore di "Piccolo grande amore" ha annunciato di aver "eliminato l'eliminazione: chi inizierà il Festival lo finirà, come un festival del cinema o del libro". Una scelta che non mi ha spiazzato più di tanto. Baglioni in fin dei conti rappresenta la categoria degli artisti e se c'è una cosa che ad un artista non piace è la parola "eliminazione", che fa rima con insuccesso e sconfitta. Cose inaccettabili per un musicista!Tra l'alto, da uno che non si è mai confrontato con la gara sanremese cosa ci si poteva aspettare? Almeno è stato coerente. A me però, la gara piaceva, perché alla fine stiamo parlando di musica mica di cose serie... L'abolizione dell'eliminazione ha dei pro e dei contro. Nei vantaggi vedo la possibilità di attirare a Sanremo artisti che proprio per paura di essere giudicati hanno sempre declinato l'invito (e in questo momento Baglioni ha bisogno di gente, visto che al Festival mancano appena quattro mesi...). Sui contro forse l'abbassamento del livello delle canzoni, già non esaltanti. Staremo a sentire.
Il Festival "educato" di Baglioni
Con una intervista mandata in onda nelle edizioni di ieri del Tg1 delle 13 e delle 20, Claudio Baglioni ha cominciato a svelare qualcosa del suo Festival, a pochi giorni dalla nomina a direttore artistico. L'autore di "Piccolo grande amore" ha annunciato di aver "eliminato l'eliminazione: chi inizierà il Festival lo finirà, come un festival del cinema o del libro". Una scelta che non mi ha spiazzato più di tanto. Baglioni in fin dei conti rappresenta la categoria degli artisti e se c'è una cosa che ad un artista non piace è la parola "eliminazione", che fa rima con insuccesso e sconfitta. Cose inaccettabili per un musicista!Tra l'alto, da uno che non si è mai confrontato con la gara sanremese cosa ci si poteva aspettare? Almeno è stato coerente. A me però, la gara piaceva, perché alla fine stiamo parlando di musica mica di cose serie... L'abolizione dell'eliminazione ha dei pro e dei contro. Nei vantaggi vedo la possibilità di attirare a Sanremo artisti che proprio per paura di essere giudicati hanno sempre declinato l'invito (e in questo momento Baglioni ha bisogno di gente, visto che al Festival mancano appena quattro mesi...). Sui contro forse l'abbassamento del livello delle canzoni, già non esaltanti. Staremo a sentire.