Nessuno RossoBlù

Gli interrogativi del debutto casalingo


Dopo il debutto assoluto sette giorni fa a Firenze, domani pomeriggio la Pieralisi esordirà davanti al proprio pubblico alla palestra "Carbonari" contro il Montespertoli, compagine retrocessa dalla B1 e reduce dal successo per 3 a 0 sul Teamvolley Firenze alla prima giornata.
Le toscane assomigliano molto nella struttura alla Pieralisi, con il tecnico della B2 Pietrogiacomo Buoncristiani, che è anche il direttore tecnico di tutto il settore volley (la Montesport è una polisportiva che comprende tra l'altro la ginnastica artistica e le bocce). La rosa è un mix di giocatrici giovani ed altre più esperte, come la schiacciatrice Pistolesi classe '86, l'opposto e capitano Calamai del '90, la centrale Pietrattini dell'88 e la regista Bernini del '93. Sabato scorso Montespertoli non ha dovuto faticare più di tanto per battere la Teamvolley ed i parziali parlano chiaro: 10, 11 e 17. Un monologo. (foto Facebook.it/volleymontespertoli)Tutto il contrario della Pieralisi, che è dovuta arrivare fino al tie break, dopo essere stata avanti anche 2-0. Attorno alle prilline c'è grande curiosità, soprattutto perché sarà la prima gara ufficiale davanti ai propri tifosi; particolare non secondario poi, c'è da capire quale sarà il sestetto che scenderà in campo e chi sarà a comandare la squadra in panchina. Il dubbio riguarda il capitano Lorena Diaz, rimasta in panchina per tutta la gara con la Rinascita per un problema fisico. Voci di corridoio dicono che si tratterebbe di una ricaduta di un vecchio infortunio; se questi "spifferi" fossero veri lo stop della numero 1 rossoblù potrebbe essere molto lungo. In allarme c'è la giovane Pirro, già scesa in campo da titolare sabato scorso. L'altro punto di domanda riguarda la panchina. A Firenze un problema familiare aveva tenuto a casa coach Luciano, sostituito dalla vice Bonci. Mi auguro di cuore che il nostro allenatore abbia risolto per il meglio questo problema e che domani possa dirigere la squadra dalla panchina: senza nulla togliere alla mitica Betta, credo che le prilline in questo momento hanno bisogno di lui, anche per avere più sicurezza.Pensare di essere già al top della condizione adesso credo sia assurdo, tuttavia il livello molto alto del girone impone alle jesine di migliorare alcuni fondamentali - come il muro e la battuta - da subito, per non essere tagliate fuori dalle posizioni che contano. FORZA JESI! by Nessuno.