Nessuno RossoBlù

Accadde oggi: 2 dicembre.


Il primo faccia a faccia con la Foppa, gli 883 ed il ritorno a Jesi di una ex dal dente avvelenato. Tutte questi eventi sono racchiusi in questa data, quella del 2 dicembre (o nei paraggi come vedremo...), negli ultimi venti anni di storia rossoblù. Oggi pomeriggio in Toscana Diaz e compagne però, scriveranno un nuovo capitolo, spero positivo, del racconto. 
Contro la Foppa in tv, con gli 883. La stagione 2001/02, quella del debutto della Monte Schiavo in serie A1, segnò anche l'esordio delle prilline sugli schermi Rai. Allora c'era l'anticipo del sabato pomeriggio e per la sesta giornata di andata fu scelta proprio Monte Schiavo-Foppapedretti Bergamo, una sfida che sarebbe diventata un piccolo classico a tinte rossoblù visti i colori delle due società. La gara, prevista per il 2, si giocò il 1° dicembre 2001 e vinsero le lombarde di coach Cuccarini (tecnico a Jesi dal 2003 al 2005) per 3 a 0, dando il via a quella poi diventata la "Maledizione della Foppa". Alla Monte Schiavo non bastarono i 21 punti di Weersing, ex di turno, ed i 17 di Costagrande, eletta Mvp del match. La Foppa pur priva di Piccinini e con una Phipps al di sotto dei suoi standard, fece il suo dovere grazie a Turlea e Cross-Battle. La gara si giocò al PalaTriccoli con la "ingombrante" presenza in curva Nord del palco degli 883, che avevano scelto di iniziare da Jesi il loro tour il 4 dicembre. Leggeri zittisce tutti. Nella stagione 2007/08 per la fragile Monte Schiavo di coach Abbondanza, la domenica 2 dicembre 2007, sesta di andata, sembrava essere iniziata nel migliore dei modi: avanti 2-0 dell'Imola di Manù Benelli. Gara in discesa? Le prilline non avevano fatto i conti con una ex dal dente avvelenato, quella Manuela Leggeri molto criticata nei suoi tre anni jesini, che sfoderò una superlativa prova a muro (ben nove!) e raccimolando addirittura 19 punti. Le emiliane rimontarono ma al tie break si arresero 16-14, abbattute dalle bordate di Togut e Rinieri, rispettivamente 22 e 28 punti. Due punti che allontanarono ancora di più Jesi dalle posizioni di vertice. (Foto LVF). FORZA JESI! by Nessuno.