Nessuno RossoBlù

Più emozionante di Juventus-Inter


Ero insolitamente calmo e rilassato sabato sera mentre guardavo Juventus-Inter; tutti intorno a me nel locale frequentato per lo più da tifosi bianconeri, imprecavano ad ogni errore sotto porta di Mario Mandzukic. Alla fine quello accanto a me, che non mi conosceva, ha pensato fossi interista. "Interista io? Ma siamo matti!" ho sorriso io presentandomi (falsamente) come un tifoso juventino poco appassionato. Non ho voluto dirgli la verità. 
La verità è che la tensione e l'agitazione, le avevo consumate tutte poco prima alla "Carbonari", per la gara della Pieralisi. Quella si che è stata una vera altalena di emozioni, che in confronto il derby d'Italia era davvero una partita di poco conto. In quella maratona di oltre due ore sono passato dall'esaltazione per i due set stravinti dalle prilline alla preoccupazione più nera nel quarto quando Figline era arrivata 19-24 ed il tie break sembrava dietro l'angolo. Ho sperato nella clamorosa rimonta sul 24-24 ma il colpo out di Da Col mi ha strozzato l'urlo in gola (ho l'impressione che se quel pallone fosse caduto dentro, Jesi avrebbe vinto la partita 3 a 1...).Nel tie break quando le ospiti difendevano anche gli sputi mi è tornata in mente la drammatica sconfitta di maggio con Quarrata in gara uno dei play-off promozione. Anche lì tutto si decise al tie break ed anche quella volta dall'altra parte della rete c'era una squadra che aveva basato tutto il suo gioco sull'intensità in difesa. E le prilline si erano incartate. Ammetto di aver temuto il peggio ma come spesso ho scritto, questa Pieralisi è diversa dalla versione 2016/17. Questa ha carattere e lo ha dimostrato, ha fortemente voluto la vittoria e se l'è presa d'autorità. Tutto è bene quel che finisce bene quindi? Beh, sì e no. La cosa importante era togliersi dalla spalla questa scimmia, che aveva cominciato a pesare e non poco sulle spalle di coach Luciano e delle ragazze dopo i due pesanti ko con Ancona e Fucecchio. Mi è piaciuto anche il modo in cui è arrivata la vittoria, con la grinta e la rabbia, le cose che erano mancate nel derby con la Conero Volley. Tutte le prilline hanno portato il loro mattone per costruire un successo fondamentale per questo campionato così equilibrato. Quintabà quando è entrata ha trasmesso serenità al gruppo ed ha sfoderato alcuni colpi di esperienza, che ovviamente una giovane come Paparelli ancora non è in grado di tirare fuori dal cilindro. Detto questo sono certo che Maria Chiara crescerà. Mi è piaciuto che la Pieralisi abbia accettato la sfida della difesa di Figline e quando contava abbia iniziato a non far cadere più una palla, facendo pesare la sua elevata qualità offensiva sia con giocate pulite sia con palle sporche sotto rete (e lì Tozzo e Lombardi sono maestre).Ma allora cosa non è andato? Ancora una volta l'approccio alla gara è stato insufficente; la Pieralisi ha letteralmente regalato il primo set alle ospiti, come era già successo in altre occasioni. Battuta poco aggressiva, ricezione ballerina e dunque un attacco molto prevedibile: contro una squadra attenta in difesa e micidiale nei primi tempi era come tentare il suicidio. Il set perso però, ha avuto l'effetto di svegliare Diaz e compagne, che per due set hanno letteralmente preso a pallonate il Valdarninsieme; le toscane hanno palesato tutti i loro limiti tecnici e caratteriali, sbagliando anche cose elementari. Ma la continuità non è una dote di questa Pieralisi ed ecco un nuovo black-out, quando invece bisognava continuare a spingere sull'acceleratore. Figline ha giocato molto su Lorena Diaz, che in questo momento è croce e delizia per coach Luciano (ha anche tentato di sostituirla con Pirro ma senza riusultati). Il capitano non è in condizione, fa una fatica tremenda in attacco e quando non gira in ricezione, tutta la squadra ne risente. In classifica la Pieralisi ha recuperato un punto sulla vetta, sempre di proprietà di Figline e Monte San Giusto. Ci sono undici squadre in nove punti, segno di grande equilibrio. Guardo chi precede le jesine: Figline, Monte San Giusto, Corridonia, Montespertoli, Ancona e Castelfiorentino. Le prime quattro hanno già incrociato le rossoblù e sono state sconfitte, l'unica che ci ha vinto è la Conero Volley mentre con Castelfiorentino l'appuntamento è per la Befana. Bisogna essere ottimisti! FORZA JESI! by Nessuno.