Nonostante tra Jesi e Castelbellino ci siano appena venti chilometri, quello che si giocherà sabato pomeriggio al PalaMartarelli è un derby quasi inedito per le due società, da sempre molto amiche. Pieralisi e Castelbellino Volley infatti, si sono sfidate una sola volta a livello di prime squadre, nella stagione 2014/15, la prima in serie C per le prilline retrocesse l'anno prima dalla B2. Al timone di quella squadra c'era come sempre coach Luciano ma la rosa era ben diversa da quella attuale. Era una squadra molto giovane ed anche l'obiettivo era totalmente differente da quello odierno: la salvezza, che arrivò tra mille sofferenze alla finale play-out con il Don Celso di Fermo. La favorita, ieri come oggi, era il Castelbellino, che aveva allestito una formazione in grado di vincere il campionato, cosa che avvenne: arrivò la storica promozione in B2. Le due sfide confermarono i pronostici. La Termoforgia vinse sia l'andata in casa del 15 ottobre 2014, sia il ritorno a Jesi il 6 dicembre, per 3 a 0. Furono due gare senza storia.
Si stava meglio quando si stava peggio?
Nonostante tra Jesi e Castelbellino ci siano appena venti chilometri, quello che si giocherà sabato pomeriggio al PalaMartarelli è un derby quasi inedito per le due società, da sempre molto amiche. Pieralisi e Castelbellino Volley infatti, si sono sfidate una sola volta a livello di prime squadre, nella stagione 2014/15, la prima in serie C per le prilline retrocesse l'anno prima dalla B2. Al timone di quella squadra c'era come sempre coach Luciano ma la rosa era ben diversa da quella attuale. Era una squadra molto giovane ed anche l'obiettivo era totalmente differente da quello odierno: la salvezza, che arrivò tra mille sofferenze alla finale play-out con il Don Celso di Fermo. La favorita, ieri come oggi, era il Castelbellino, che aveva allestito una formazione in grado di vincere il campionato, cosa che avvenne: arrivò la storica promozione in B2. Le due sfide confermarono i pronostici. La Termoforgia vinse sia l'andata in casa del 15 ottobre 2014, sia il ritorno a Jesi il 6 dicembre, per 3 a 0. Furono due gare senza storia.