Nessuno RossoBlù

Il muro di Pagliaroli


Tutto se uno ci pensa bene, ha avuto inizio col muro di Pagliaroli su Tallevi; quello del 15-13, che ha chiuso un derby nervoso e giocato a metà dalla Pieralisi, mandata ko dal Castelbellino proprio quando sembrava in grado di completare la clamorosa rimonta. Da 2-0 a 2-2 e 12-10 nel tie break. Ad esultare alla fine furono le ragazze di Lisa Fusco. Per le prilline un punto di rabbia ed una classifica deprimente: decime ad otto punti dalla vetta. Decime, le prime delle non retrocesse, una posizione che strideva assai con il mercato pesante fatto dalla società in estate. 
Come dicevo, tutto parte da quel muro di Pagliaroli. Caduta quella palla, mentre i tifosi di Castelbellino esultavano, mentre io invece me ne andavo via in silenzio, le prilline hanno capito che così non si poteva andare avanti. In quel momento le jesine si sono trovate davanti ad un bivio: o si reagiva alla situazione per risalire la china oppure il resto della stagione sarebbe trascorso in una malinconica mediocrità, un lunghissimo rimpianto fatto di tanti se e tanti ma. Lì dentro, in quel piccolo spogliatoio del PalaMartarelli, nel momento più basso della stagione è iniziata la riscossa rossoblù, perché solo quando tocchi il fondo puoi risalire.Giocatrici, tecnico e presidente si sono guardati in faccia per un confronto, anche duro, ma in cui nessuno ha più bluffato, in cui tutti hanno messo sul tavolo le loro idee, i loro punti di vista sulla situazione. Poteva essere la fine, quella sconfitta poteva segnare anche la fine della gestione Sabbatini dopo sette anni in rossoblù. Proprio coach Luciano - lo ha raccontato il Boss ad Rve Studio Sport due settimane fa - ha ammesso i suoi errori e questo fatto anziché indebolire la sua posizione, l'ha rafforzata. La sosta di fine girone di andata ha permesso alla squadra di lavorare in tranquillità, di cambiare alcuni aspetti tattici, come la gestione dell'attacco ed alzare il livello di intensità in difesa, uno dei punti dolenti della prima parte di stagione. A motivare ancora di più la squadra sono state anche le polemiche "social" di qualche ex col dente avvelenato. Qualcosa si era già visto con la Rinascita ma il capolavoro le prilline lo hanno realizzato in casa della capolista Montespertoli, annichilita dalla prova autoritaria e concentrata della Pieralisi, che ora guarda al girone di ritorno con un altro atteggiamento e con nuove speranze. E tutto questo da quel muro di Pagliaroli. FORZA JESI! by Nessuno.