Ero in mezzo ai monti sabato sera, lontano dalla civiltà, dalla confusione ed anche dalle prilline, che invece erano a Firenze. Di solito quando la Pieralisi gioca in trasferta ed io non sono lì presente fisicamente, penso alla squadra a seconda dell'importanza della gara. Siccome quella di sabato non era certamente un match di cartello, ed io ero occupato in altre faccende, quel pensiero non si è materializzato; o almeno non alle 18, ora di inizio della gara con la Teamvolley.
La sera però, quando stavo per infilarmi sotto le due coperte di lana ed al piumone, sistemati sul letto per combattere il freddo pungente del monte Catria, quel pensiero ha fatto capolino e sono andato a controllare sul cellulare: vittoria per 3-1. Se devo essere sincero all'inizio ci sono rimasto un po' male: "Ma come? Abbiamo perso un set con la Teamvolley, ultima in classifica, a 15? Che diavolo è successo in quella frazione?" mi ero chiesto perché va bene il turn-over ma a tutto c'è un limite! Diaz e compagne era dal derby con Castelbellino che non perdevano un set, poi solo vittorie per 3-0. Gli altri risultati erano tutti abbastanza prevedibili: Castelbellino 3 - San Michele 1 e Corridonia 3 - Ancona 0. Mi ha stupito il ko per 3-0 di Monte San Giusto con la Rinascita. Ma ne mancava uno, il più importante. Il sito della Fipav ancora non aveva aggiornato il risultato di Montespertoli-Figline. Erano le 23.15. "Questi sono andati al tie break!" ho pensato, prima di poggiare la testa sul cuscino. Domenica mattina il panorama attorno a me era totalmente bianco e la neve mi ha fatto dimenticare per un momento la questione lasciata in sospeso la sera. Al primo momento libero ho controllato: Montespertoli 2 - Figline 3. Ho avuto un piccolo sussulto, che è diventato un grande sorriso quando ho visto la classifica: Montesport 37, Castelbellino 36, Corridonia 35, Pieralisi e Figline 34. Le prilline sono a tre punti dalla vetta ed uno solo dalla zona play-off!E' in questi momenti che mi piace ripensare a quando la situazione non era delle più felici e tutto sembrava volgere al peggio, con la classifica che metteva la Pieralisi al decimo posto, più vicina alla zona retrocessione che a quella promozione, e con la squadra lacerata da contrasti interni, con il coach criticato e sul punto di essere esonerato. Era solo il 13 gennaio, mica due anni fa! Però questa Pieralisi ha avuto la forza di ricompattarsi, di superare le difficoltà insieme, come una vera squadra e non come una collezione di figurine. Sono arrivate le cinque vittorie consecutive e quindici punti. E' proprio vero che sono i momenti di difficoltà che forgiano il carattere di un gruppo, e questa Pieralisi lo è.Un bel lavoro davvero quello fatto da coach Luciano, dalla società e da tutte le ragazze, che ora arrivano a questo mese di marzo nella maniera migliore; un mese dove si giocheranno tutte le loro carte al tavolo del girone, perché il bello viene adesso. Ed io non voglio perdermi nulla. FORZA JESI! by Nessuno.