Nessuno RossoBlù

Il sangue freddo di Maria Chiara


Alla vigilia di questo derby con Monte San Giusto ero tranquillo, ero convinto che sarebbe arrivata una vittoria. Certo, dirlo adesso a 48 ore dal 3-1 nel derby può sembrare facile... Però, dopo aver assistito alla scintillante prova delle prilline su Corridonia, ero davvero convinto che la Pieralisi avrebbe spazzato via le ragazze di coach Carlacchiani in un batter di ciglia. E non mi avevano spaventato neppure le dichiarazioni bellicose della pagina Facebook dell'Italiana Pellami, che aveva voglia di rivincita. "Con una Tallevi così dove credono di andare?" avevo pensato io.
Purtroppo la memoria mi gioca brutti scherzi, non avevo ricordato bene la gara di andata che Partenio e compagne avevano messo in piedi, costringendo la Pieralisi a sudare le proverbiali sette camice per vincere. La piccola palestra - da me definita un "Carducci" con la tribuna - mi aveva portato fuori strada. Monte San Giusto non è solo una squadra dotata di un impianto che fa la differenza; era ed è soprattutto una squadra che difende tantissimo, magari meno potente di Corridonia, ma che per batterla devi avere tanta pazienza. Questo è l'insegnamento che la partita di sabato mi ha trasmesso. Il primo set tuttavia aveva confermato le mie sicurezze. Perdere il secondo set in quella maniera, facendosi staccare quasi subito (dopo l'8-8 è stata notte fonda...) ha interrotto la mia luna di miele, iniziata con Corridonia. Confesso che quando è entrata Paparelli per Quintabà non ero proprio l'immagine della serenità. L'ultima volta che avevo visto Maria Chiara in campo era stato nella facile vittoria con Pagliare e l'unica macchia di quel match era stata proprio lei. Coach Luciano l'aveva messa in campo nel secondo set per provarla ma le cose si erano messe talmente male che era dovuta rientrare in campo Federica per rimettere in piedi il set. Il problema era che dall'altra parte della rete stavolta non c'erano quelle della Centro Diesel...La ragazza di Montecassiano però, ha talento ed anche sangue freddo. Chiamare un primo tempo a Tozzo appena entrata non è da tutti (io che non capisco niente mi sarei affidato a Tallevi...) e nel corso della gara si è confermata capace di guidare la Pieralisi in questo difficile derby. Mi è piaciuto l'atteggiamento delle compagne, tutte l'hanno tranquillizzata e coperta di consigli. E lei ha tirato fuori la personalità, addirittura si è anche concessa qualche giocata un po' maliziosa, di quelle che tanto piacciono alla sua collega. Certo, in alcune occasioni sarà stata un po' scolastica, i centrali li avrà utilizzati col contagocce ma che diamine...Paparelli ha solo diciotto anni! Diceva bene coach Luciano in tempi non sospetti riguardo alle sue due registe: "Non c'è una palleggiatrice titolare ed una di riserva. Chi si allena meglio in settimana, gioca al sabato". Un ragionamento che non fa una piega, che "costringe" le due ragazze a giocarsi ogni volta il posto, consapevoli che da qui a maggio ci sarà bisogno di entrambe per coltivare il sogno rossoblù. FORZA JESI! by Nessuno.