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Il miracolo mancato di Filottrano


Il miracolo tanto sognato e sperato alla fine non c'è stato. La Lardini è retrocessa in A2 mentre Bergamo si è salvata. A nulla è servito un girone di ritorno da zona play-off con 15 punti totali (meglio delle ragazze di Nica hanno fatto nel 2018 solo Scandicci, Novara, Conegliano e Monza); la beffa è arrivata per il quoziente set, che ha premiato la Foppapedretti per 0,61 contro lo 0,53 delle filottranesi. Un finale dunque, che lascia tanti rimpianti soprattutto per quel girone di andata disastroso, con una sola vittoria e 12 ko.
Anche io, che di solito non seguo la serie A1, sabato sera mi ero messo davanti alla tv per vedere il finale di un film, che per quanto mi riguarda era un po' scritto: trovavo difficile pensare alla retrocessione di Bergamo, una delle società storiche della pallavolo femminile italiana. Ed infatti, le mie previsioni si sono avverate, nel modo più subdolo possibile. Monza dopo essersi portata sul 2-1 ha un po' rallentato, permettendo così alla Foppa di fare quel punticino che la manteneva in serie A1. (foto facebook.com/pallavolofilottrrano.polisportiva).Con la Saugella giocavano alcune ex Bergamo - Loda ma soprattutto Ortolani, cresciuta proprio con la Foppa - che probabilmente si sono messe una mano sul cuore ed una sulla coscienza. Monza non aveva tutti questi grandi obiettivi se non quello che chiudere la stagione regolare con una vittoria davanti al proprio pubblico. Un tie break era la soluzione più logica per entrambi...e guarda caso è finita proprio così. Della gara della Lardini non posso scivere granché perché ho preferito vedere il derby delle prilline ma da quello che ho sentito, Firenze - che era già sicura dell'ottavo posto - non si è scansata ma ha lottato fino all'ultimo. Una vera lezione di sportività, soprattutto da giocatrici come Sorokaite, che con la Foppa ci ha giocato, e da Tirozzi. Non era certamente all'ultima giornata che Filottrano si doveva salvare come ha sottolineato il ds Mauro Coltorti: "I rimpianti sono tanti. Penso alla partita dell'andata con Legnano ma anche alle trasferte di Bergamo e Casalmaggiore". E adesso? "Si proverà a rimanere in A1 - ha detto il patron Lardini - anche se i dazi  che gli Stati Uniti potrebbero imporre al settore tessile rendono tutto più incerto. Quindi è difficile fare progetti a lunga scadenza". Insomma Filottrano resta sospesa tra una seconda chance in A1 e un ridimensionamento in A2, due poli opposti che rendono tutto molto incerto. Tra le società in difficoltà per l'iscrizione all'A1 2018/19 ci sarebbe proprio Bergamo, che dall'anno prossimo non avrà più il marchio storico Foppapedretti. Tuttavia in queste ultime settimane le famiglie "Caloni e Agnelli hanno ufficialmente aperto le proprie porte, così come Zanetti Formaggi e Habilita si sono mossi e hanno imbastito qualche discorso, ma non è da escludere nemmeno che, sotto traccia, qualche altro gruppo imprenditoriale abbia bussato alle porte di via Albricci. - si legge nell'articolo di Giordano Signorelli su Bergamo Post del 13 marzo".Chissà cosa faranno adesso tutti quegli jesini che ogni domenica andavano fino ad Osimo per vedere la serie A1? Quando sono andato a vedera la partita con Casalmaggiore ne ho incontrati tanti, che al tempo venivano a vedere la Monte Schiavo al PalaTriccoli. Alcuni di questi personaggi dopo la "Decisione" non li ho mai visti alla "Carbonari", neppure nell'anno della promozione in B2. Forse si erano abituati troppo bene o forse a loro alla fine interessava solo vedere le campionesse, poi se c'era la squadra della loro città o di una vicina...poco importa. A questo punto non gli resta che emigrare a Pesaro...magari evitando di portagli sfortuna. FORZA JESI! by Nessuno.