Nessuno RossoBlù

Un bel sabato sera


Ci ho sperato nel regalo di Castelbellino. Sono stato fino alle dieci a controllare sul computer a casa e sullo smartphone mentre ero fuori, il risultato di Montespertoli-Termoforgia. Poi mi sono dovuto arrendere: Pasqua è tra sette giorni, quindi per i regali dovrò "accontentarmi" di quelli dentro l'uovo di cioccolato fondente. In effetti era difficile sperare in un risultato diverso da un Castelbellino senza la regista titolare Cerioni e con la nostra ex Maria Laura Romagnoli a dirigere l'orchestra. 
Tutto sommato però, è stato bello tornare a provare questa emozione di stare davanti a tutti e di vivere il sabato sera sbirciando i risultati degli altri per sognare qualcosa di grande. In verità già lo scorso anno avevo vissuto questa sensazione, poi però, era arrivata la batosta di Corridonia ed addio sogni di B1 anche se ero comunque consapevole che Macerata era più forte della Pieralisi. Ma allora cosa c'è di diverso dall'anno scorso? Per primo devo dire proprio le prilline, che non sono più una matricola "che vuole stare nelle zone alte della classifica" (cit. di coach Luciano del 2016/17) ma una squadra che vuole provare a vincere il campionato. Perché gente come Da Col e Tallevi non ce le hanno in tanti in questo gruppo. In seconda battuta anche perché non mi pare che il girone abbia una formazione schiaccia sassi, tipo l'Acqua Roana della scorsa stagione. Montespertoli è un'ottima squadra ma non ha inanellato 25 vittorie su 26 gare giocate come fecero le maceratesi un anno fa. Dunque devo ringraziare fin da ora le prilline per il bellissimo sabato, che era cominciato con un po' di preoccupazione. Il ko di Ancona è stato un brutto passo indietro nel gioco e nella continuità di rendimento e temevo il contraccolpo psicologico, come era accaduto all'andata. A spazzare via le mie paure era stata Lorena Diaz, che aveva cominciato a picchiare fin dal primo set. E se gira lei, di solito la Pieralisi vola. Fucecchio ha provato con una difesa intensa (complimenti per il loro libero, davvero reattiva in tante situazioni) a restare a galla ma quando in scena sono entrate anche Da Col e Tallevi, oltre al muro ed al servizio, c'è stato davvero poco da fare. Una vittoria è proprio quello che ci vuole per arrivare alla sosta di Pasqua, che permetterà alle prilline di recuperare le energie in vista delle ultime cinque decisive partite. Io ci voglio credere! FORZA JESI! by Nessuno.