Nessuno RossoBlù

Il prezzo della mediocrità


Sono passati otto anni dalla Decisione. In questi otto anni ho girato un po' le Marche e non solo per vedere la Pieralisi. Sono stato in palazzetti che un tempo ospitavano la serie A ma anche in palestre attaccate ad una scuola media, in palloni tensostatici e in posti dove le tribune erano costruite con i tubi Innocenti o delle sedie da giardino. Mai però, mi era capitato quello che è accaduto mercoledì sera ad Imola: pagare cinque euro per vedere una partita di B2. 
E se è vero che "al peggio non c'è mai fine", le prilline hanno avuto la gentilezza non solo di perdere la gara ma anche di giocare una partita davvero mediocre. Insomma la mia trasferta imolese è stata una disfatta su tutta la linea. Eppure ero partito bello carico, convinto di vedere una gran prestazione di Diaz & co, memore dello spettacolo di gara 1. Non ero sicuro di vincere perché sapevo che il Csi Clai in casa è un'altra squadra ma ero convinto che la Pieralisi si sarebbe fatta onore, che ce l'avrebbe messa tutta per spaventare le locali. Errore.Anche quel bellissimo primo set, che sembrava una prosecuzione di gara 1, mi ha illuso. Poi come spesso è accaduto in questa stagione alle prilline la luce si è spenta e non c'è stato verso di riaccendela. Un vero peccato. Ad aumentare il rimpianto c'è anche quel terzo set, giocato a sprazzi ma che ad un certo punto ha messo la Pieralisi sul 24-24, ad un passo dal 2-1. La difesa non ha difeso ed addio sogni di gloria, perché nel quarto Imola ha preso letteralmente a pallonate le jesine. E nel tripudio generale della "Ruscello" (davvero un bel impianto, pieno di tifosi grandi e piccoli, che non hanno mai smesso di cantare) il signore davanti a me ha pensato bene di infierire chiedendomi "Ma come vi siete piazzati nel vostro girone?". Ho mantenuto la calma ma solo perché lui era più anziano di me... Per sdrammatizzare ho pensato che coach Luciano non avesse spiegato bene il meccanismo dei play-off di B2. Forse le prilline pensavano che si giocasse come nei play-off di Champions League, che se all'andata hai vinto 3-0, ti basta un set al ritorno per passare il turno. Loro il set l'avevano vinto quindi...hanno tirato i remi in barca. Errore. Credo che domani sarà una partita assai complicata perché le imolesi scenderanno alla "Carbonari" agguerrite e caricate dal risultato di mercoledì, oltre a portarsi dietro mezza "Ruscello". Coach Luciano ed il Boss dovranno essere bravi in queste 48 ore che ci dividono dallo spareggio a trasmettere tranquillità e fiducia a tutto il gruppo, davvero depresso dopo un ko di questo tipo. Quello che mi ha spaventato di più è stata la mancanza di reazione, l'incapacità di ribellarsi ad un destino che si leggeva su molte facce delle prilline mercoledì sera. Io voglio ancora credere nel passaggio del turno ma l'importante è che ci credano le ragazze. FORZA JESI! by Nessuno.