Nessuno RossoBlù

Valeriana


Per lei ho perso gli aggettivi. Stupefacente, magnifica, potente, infallibile, ecc... Potrei andare avanti all'infinito per descrivere Valeria Tallevi. Non me ne vogliano le compagne di squadra ma è stata lei la grande protagonista di gara 3, è stata lei con i suoi colpi ad abbattere la tenace resistenza di Imola, arrivata alla "Carbonari" convinta di poter fare il colpaccio dopo la lezione di gara 2. I loro sogni si sono infranti sui bolidi lanciati dalla nostra opposta tuttofare. 
Tuttofare, perché Valeria non si limita ad tirare sassate nella metà campo avversaria ma riceve, difende e batte anche in salto, specialità che ha riproposto in occasione dello spareggio di sabato dopo qualche settimana di vacanza. Sarà banale dirlo adesso, ma io con lei in campo mi sento tranquillo - questo pensiero magari potrebbero condividerlo anche Federica Quintabà e Maria Chiara Paparelli, che in lei hanno una Santa a cui affidarsi nei momenti difficili - so che farà sempre la cosa giusta e semplice per la squadra. Una garanzia.Durante il suo show di sabato mi è tornato in mente il signore anziano di Imola che mercoledì mi aveva chiesto "Ma in che posizione avete chiuso il campionato voi?", mentre la sua squadra ci stava letteralmente prendendo a pallonate. Effettivamente quella serata non è stata la più felice della Pieralisi e di Valeria, meno potente e precisa del solito. "E' umana anche lei" ho pensato mentre me ne tornavo a casa sconsolato; dentro di me però, ero convinto che lei non avrebbe sbagliato due volte. E così è stato: 25 punti e 52% in attacco. M.V.P.Nel giochetto dei paragoni, gioco che non amo ma che finisco sempre per fare, la trovo molto simile ad un'altra Santa, che ha vestito il rossoblù: la Toga. Non solo per la potenza ma soprattutto per il carattere. Non conosco benissimo Valeria ma mi sembra una ragazza molto tranquilla, quasi timida, così diversa dalla simpatica follia rumorosa di Da Col (giusto per fare un esempio). Anche la Toga era una molto schiva, caratteristica tipica dei friulani. Una di poche parole, che preferiva parlare coi fatti. Ecco perché, scherzando con gli amici la chiamo "Valeriana", perché è tranquilla, rilassata. E con questa tranquillità ha portato la Pieralisi in semifinale. Avanti così! FORZA JESI! by Nessuno.