Chi l'avrebbe mai detto: ritrovarsi dopo diciassette lunghi anni qui, in un play-off promozione per la B1? Come avevo già detto alla vigilia della post season, quest anno sulla strada delle prilline ci sono tante vecchie avversarie dei tempi della A2. Dopo Imola dunque, ecco San Donà, che ai tifosi più attempati e con i capelli bianchi fa venire in mente una delle serate più buie della storia della società di via Ancona: la finale di Coppa Italia di A2 2000.
Era la Monte Schiavo di Moretti, che arrivò a quella final four da grande favorita. Dopo aver superato Castellanza in semifinale, ecco San Donà per la gara decisiva. Il pronostico era nettamente a favore delle prilline, perché le ragazze di coach Giannetti erano in lotta per la salvezza (allora il campionato era strutturato un po' come la serie C odierna, una poule promozione ed un retrocessione), mentre le jesine sgomitavano per la promozione in A1. Eppure in quella notte toscana a Cecina - che sarebbe diventata dolce per i colori rossoblù un anno dopo - accadde il miracolo: San Donà sconfisse Jesi 3 a 1 (25-23, 25-23, 20-25, 25-25), trascinata da una giovanissima Rachele Sangiuliano, premiata come miglior giocatrice della rassegna. Al contrario la palleggiatrice jesina Federica Lisi, giocò una gara indecente tanto da essere sostituita per il resto della stagione da una certa Moira Cerioni. (foto volleypoolpiave.it). Coppa Italia a parte, i confronti tra Jesi e San Donà non sono così tanti: appena quattro, spalmati nei campionati di A2 97/98 e 2000/01, in mezzo c'è un buco dovuto alla stuttura del campionato cadetto. Le due squadre erano sempre collocate in gruppi differenti nella prima fase e nella seconda la Monte Schiavo era sempre nella poule promozione, mentre le veneziane in quella per la salvezza. Quando si è tornati al girone unico riecco l'incrocio. Due vittorie per parte ma con qualche sopresa. Nell'annata 97/98 il fattore campo venne rispettato: San Donà vinse in casa 3-2 nonostante una grande Leenstra; al ritorno Jesi impose in un'ora il 3-0 con una Toso ispirata. Nel campionato 2000/01, quello della promozione in A1, le venete espugnarono il PalaTriccoli 3-1 e mandarono a -7 dalla vetta le prilline; il 1° aprile però, la Monte Schiavo si prese la rivincita vincendo 3-0 al PalaBarbazza, dove fino a quel momento nessuno era riuscito a passare: fu una vittoria chiave per la corsa verso la serie A1. Quello resta l'ultimo incontro tra i due club, fino a stasera, quando si scriverà una nuova pagina di questa sfida. FORZA JESI! by Nessuno.