Nessuno RossoBlù

La più bella della città


La sua è stata un po' la telenovela che mi ha tenuto sospeso per tutta l'estate, sempre in bilico tra l'entusiasmo di un "resta con noi!" e la profonda depressione del "oh no! Va da loro!". Paradossalmente è stata proprio la Pieralisi a liberarmi da questa sofferenza, quando il 5 agosto mentre ero in spiaggia, ha annunciato l'accordo con Giulia Pistocchi; a quel punto era chiaro che Valeria Tallevi avrebbe cambiato casacca, cosa avvenuta puntualmente il 13 agosto quando stavo già pensando alle ferie. Sbirciare il suo saluto sulla pagina Facebook di Castelbellino è stata un po' una pugnalata al mio cuore rossoblù, che per lei - e solo per lei - ha battuto fortissimo nell'ultima stagione. Non mi vergogno di scrivere che dopo averla vista la prima volta contro Montespertoli alla prima in casa me ne innamorai all'istante, come se avessi visto la Madonna, una Madonna vestita di rossoblù con un braccio micidiale ed una leggerezza sublime. Con lei in campo anche una partita insignificante alla "Carbonari" acquistava un altro spessore. L'andamento balordo del campionato e la sua umile duttilità tattica (dove lo trovate un opposto che si "abbassa" a ricevere e che difende più del libero?) me l'hanno resa ancor più adorabile. Il suo show con Corridonia non me lo dimenticherò mai e poco importa se ha totalmente sbagliato gara 3 a Noventa di Piave. 
La sua foto su castelbellinovolley.it con la maglia della Termoforgia (un montaggio da quattro soldi...) fatico ancora ad accettarla, a realizzare che il prossimo 1° dicembre Valeriana giocherà dall'altra parte della rete. Mi sento come quel ragazzo fidanzato con la più bella della città, che poi lo pianta per mettersi con quel damerino sponsorizzato dalla sua amica del cuore. Già perché nella storia del suo passaggio a Castelbellino, una parte importante ce l'ha avuta Giulia Cecato, che con la Tallevi ha condiviso parte della carriera sportiva. Ho scoperto che la coppia si sarebbe dovuta riunire proprio a Jesi ma Veruska Anacleti, il ds di Castelbellino, ha dapprima convinto la regista, poi si è presa anche l'opposta offrendo più soldi della Pieralisi. Il Presidente, giustamente, non ha voluto partecipare all'asta ed ha dirottato le sue attenzioni sulla bravissima Pistocchi. Questo finale della vicenda toglie sicuramente un po' di romanticismo all'idea che avevo. Mi sarebbe piaciuto molto se Valeriana avesse rifiutato i quattrini della Termoforgia per restare a Jesi ed essere la leader indiscussa di un manipolo di giovani promesse; tuttavia capisco anche la sua ambizione, sacrosanta, che l'ha portata a scegliere un progetto di alto livello - quello di Castelbellino - che punta a vincere subito il campionato con la sua amica in palleggio. Il 1° dicembre, quando il derby sbarcherà alla "Carbonari", prometto di non fischiarla quando batterà in salto ma di certo il mio cuore batterà solo per Giulia Pistocchi e per le prilline. FORZA JESI! by Nessuno.