Nessuno RossoBlù

Mezzanotte rossoblù


Fare la mezzanotte per una partita di pallavolo femminile è un'esperienza che avevo già fatto ed anche il quel caso, di mezzo c'erano le prilline: era la trasferta di Corridonia nell'anno della promozione in B2 ed anche in quell'occasione la gara finì al tie break con la vittoria delle rossoblù (chiedere a Monica Pierantoni, che era dall'altra parte della rete...). Allora la "colpa" fu degli arbitri, che arrivarono in ritardo al PalaMattei; questa volta è toccato alla rete della palestra "Nardi", che proprio non voleva sapere di funzionale, così è stato deciso lo spostamento della gara al campo di riserva, la palestra "Da Vinci" di Fermo, a un quarto d'ora d'auto dalla "Nardi". 
A pensarci bene però, la coppia arbitrale ci ha messo del suo per prolungare la gara fino al nuovo giorno, con qualche fischio non proprio impeccabile, che ha mandato su tutte le furie le prilline ed anche il piccolo manipolo di tifosi jesini assiepati a bordo campo...talmente a bordo campo che bastava fare due passi per ritrovarsi quasi nel rettangolo di gioco. E la cosa è capitata spesso viste le decisioni cervellotiche del signor Porti. A parte l'operato del duo in bianco, la Pieralisi vista contro la Volley Angels non ha certamente brillato per continuità ma ha avuto il merito di non arrendersi mai, neppure nel tie break, quando la Demitri sembrava aver piazzato il parziale decisivo. Lì è stata brava Angelini a dare fiducia a Viscito, che aveva faticato per tutta la gara, senza dimenticare capitan Marcelloni e Pomili, due totem sotto rete. Tutte le belle parole post Castellana Grotte forse, mi avevano tratto in inganno. Mi aspettavo un altro tipo di partita da parte della Pieralisi, quasi una vittoria facile. Così non è stato. In generale quella di sabato è stata una prova di squadra, perché coach Luciano ha utilizzato quasi tutti gli attaccanti a sua disposizione. Dopo essere partito con Paolucci e Viscito, già nel primo set ha sostituito la schiacciatrice campana con Gasparroni, per poi buttare nella mischia anche Sara Baldoni e Martina Coppari al posto della coppia Angelini-Pistocchi. La girandola di cambi è proseguita anche nei set successivi, portando sempre quella scossa utile a cambiare marcia.Una menzione particolare a mio parere la merita proprio Erika Paolucci, che probabilmente avrebbe giocato tutti e cinque i set se nel tie break non avesse subito un infortunio alla mano che l'ha costretta ad uscire. In questo momento la ex Collemarino è l'attaccante più in forma del pacchetto rossoblù, a Fermo è stata la miglior realizzatrice ma al di lù dei punti, è il suo atteggiamento che mi piace: gioca con quell'entusiasmo e quella sfrontatezza che fa ben sperare (ha solo diciotto anni...). Un'altra nota positiva della serata fermana è stato l'impatto sulla gara di Martina Coppari, che avevo già apprezzato contro Recanati nello scampolo di partita concessogli dal coach. Sabato sera ha avuto più di uno spazio per mettersi in mostra e la giovane jesina li ha sfruttati tutti, esibendo una mano potente, una grande stacco e tanto coraggio. Anche nel suo caso però, a fare la differenza è soprattutto l'atteggiamento sempre positivo, così diverso da quello della "titolare" Pistocchi, sempre seria, come se giocasse più per forza che per piacere. Posso capire che giocare in B2, circondata da un manipolo di adolescenti dopo aver militato per tanti anni in B1 può essere frustrante, però credo ci siano situazioni peggiori nella vita. Con i due punti strappati alla Volley Angels la classifica dice che la Pieralisi in questo momento è fuori dalla zona rossa, quella della retrocessione in C ma è chiaro che la strada è ancora lunga, ci sono tanti scontri diretti come quello dell'8 dicembre a Cerignola e del 15 con Mesagne alla "Carbonari": quelle sono due partite da non fallire assolutamente. FORZA JESI! by Nessuno.