Nessuno RossoBlù

Cercasi Miracolo (sportivo)


Tallevi batte in salto, come faceva quando la "Carbonari" era casa sua. La povera Benedetta Cecconi viene letteralmente abbattuta ma tiene viva la palla, che Angelini prova ad addomesticare come può, costringendo Viscito ad un appoggio facile dall'altra parte. Cecato apre per Verdacchi che a tutto braccio tira una sassata, difesa in maniera miracolosa da Paolucci, stavolta Angelini può gestire con più lucidità l'attacco: palla a Coppari, che va senza paura e gioca sulle mani del muro. Spicocchi tocca ma la palla schizza out: 26-24 Jesi nel quarto set e coach Massaccesi che va su tutte le furie, mentre la "Carbonari" impazzisce. La Pieralisi strappa il primo punto a Castelbellino, che poi nel tie break ci asfalta 15-5. 
Va bene sognare ma a tutto c'è un limite, non penso seriamente che la Pieralisi possa affondare la corazzata Termoforgia sabato pomeriggio. Magari scalfirla, farla soffrire un po' ma pensare che l'Invincibile Armata possa crollare sotto i colpi di un manipolo di adolescenti...sarebbe un Miracolo sportivo. Per carità, lo sport mi ha insegnato in tanti modi che non è una scienza esatta, che non sempre avere tanti campioni è sinonimo di vittorie. La Pieralisi ne sa qualcosa, le ferite dei derby con la Conero Volley dello scorso anno sono ancora fresche...e più penso ai cinque punti buttati via con le doriche e più ci sto male ancora!Era dai tempi degli ultimi derby con Moje di Maiolati che non vivevo una vigilia simile, con le prilline a fare la parte della vittima sacrificale e le altre nel ruolo di favorita. Sarà che negli ultimi tre anni la Pieralisi ha comunque allestito sempre una squadra molto competitiva, capace almeno di primeggiare nelle Marche (a parte Macerata nel 2016/17, il club rossoblù è stata sempre la prima della regione in B2 ed ovviamente in C). L'estate 2018 però, ha capovolto tutte le gerarchie: Jesi ha scelto di virare su un progetto giovane ed a basso costo per salvarsi senza patemi, Castelbellino non ha badato a spese ed ha costruito una vera corazzata per vincere il campionato.Due filosofie opposte, come in un certo senso le due società, un tempo amiche ma dallo scorso anno molto distanti. Ricordo bene lo sfogo del presidente Amburgo al termine del derby di ritorno dello scorso campionato alla "Carbonari", quando la sua squadra fu presa a pallonate e lui inveì per la poca sportività del Presidente. Oppure la foto postata sui social da Monica Ciccolini con la classifica post derby di andata, che vedeva Castelbellino avanti di cinque punti su Jesi, ed un invito a mangiare qualcosa di assai poco commestibile rivolto a qualcuno della società jesina. Come sono andate poi le cose lo so benissimo: Jesi è finita seconda, Castelbellino fuori dalla zona play-off. Mi viene da dire "altri tempi" ma in realtà sono passati solo sei mesi da quell'ultimo derby, mica anni, eppure guardando le rose attuali e la classifica attuale, sembra davvero passato un secolo! Forse la voglia di rivincita della Termoforgia è nata proprio quel 28 aprile, quando venne asfaltata dalle "cugine". Un tempo era la Pieralisi a guardare loro dall'alto in basso, ora le parti si sono ribaldate. Sabato toccherà a loro giocare col peso del pronostico, obbligate anche da Amburgo e dal diesse Anacleti a vincere il derby, mentre le prilline giocheranno con la testa libera da pressioni, sicure che nessuno protesterà in caso di ko. Basterà questo per far accadere il Miracolo? FORZA JESI! by Nessuno.