Nessuno RossoBlù

Una trasferta "pericolosa"


E' stato un po' il mio grande dilemma di questa settimana: andare o no a Cerignola al seguito della Pieralisi? A ben vedere la domanda nemmeno si dovrebbe porre, perché la sfida del PalaDiLeo ha tanti argomenti per farla pendere verso un immediato sì. Quella di domani è una sfida salvezza che mette in palio punti pesanti, come lo è stata quella di due settimane fa con la Volley Angels, alla quale io ho assistito nonostante il cambio di sede scoperto mezz'ora prima del via.
C'è tutta la curiosità di vedere se le prilline scenderanno in campo con lo stesso atteggiamento determinato visto sabato scorso nel derby. Coach Luciano non è rimasto molto soddisfatto del comportamento della squadra, a suo dire molto fallosa e disattenta sulle situazioni facili, eppure a me la Pieralisi contro Castelbellino è piaciuta molto, molto di più di quella discontinua e sciupona, che ha strappato due punti a Fermo. Quale versione delle prilline vedremo domani? Di sicuro la Pieralisi a Cerignola dovrà fare a meno ancora di Erica Paolucci, alle prese con la frattura della mano rimediata con la Volley Angels; la schiacciatrice più in forma del reparto rossoblù ne avrà per almeno altre due settimane, quindi la rivedremo in campo dopo la sosta natalizia. Al suo posto credo che coach Luciano riproporrà il sestetto del derby con Pistocchi opposto, Gasparroni e Michela Baldoni in posto quattro. Tuttavia la Pieralisi con Viscito e Gasparroni più Michela Baldoni in diagonale con Angelini vista nel terzo set del derby è quella che ha impegnato di più la capolista. Al coach la scelta...Ad aggiungere pepe alla sfia c'è anche il fattore "nostalgico", che si chiama Irene Padua, approdata in estate alla compagine foggiana dopo un lugo girovagare per lo stivale ma scoperta dal settore giovanile jesino. Tutti questi argomenti basterebbero tranquillamente per farmi salire in auto alla volta di Cerignola eppure...alla fine ho preferito restarmene a casa. Ed il motivo è assolutamente sciocco ed un po' me ne vergogno: ho paura di andare a Cerignola.Sono stato in tanti posti con le prilline, a Novara, Bergamo, Firenze e Perugia, eppure è la prima volta che mi accade una roba simile. Forse la "colpa" è di un articolo che ho letto in questi giorni, sulla criminalità foggiana definita "più pericolosa di Cosa Nostra e della 'Ndrangheta". Avere una macchina nuova e viaggiare da solo ha i suoi pro ed i suoi contro... Qualcuno potrebbe dire "vai in treno", però in questo caso ci sono due problemi: la stazione di Cerignola-Campagna ed il palasport (che si trova dalla parte opposta della città) non sono collegati benissimo; in più al ritorno dovrei attendere quasi un'ora la coincidenza per Ancona. Alle dieci e mezzo di sera. A Foggia. Ho già paura solo a scriverlo, figuriamoci a stare lì. Quindi ho deciso di rinunciare a Cerignola per puntare sulle due trasferte più tranquille di gennaio, a Monte San Giusto e Giulianova. FORZA JESI! by Nessuno.