Ho sempre considerato la Pieralisi un affare privato, soprattutto quando si trattata di seguire la squadra lontano dalla "Carbonari". Gran parte delle trasferte di questi ultimi anni le ho fatte tutte da solo, una condizione che da un lato mi ha concesso grande libertà - non dovevo mettermi d'accordo sull'orario di partenza, su chi prendeva il mezzo, sulle soste e sull'eventuale post partita - ma che mi ha anche impedito di scambiare pareri sulla partita sia all'andata e soprattutto al ritorno.
Certo, ci sono state anche avventure di gruppo, come accaduto a Noventa di Piave per gara 3 di semifinale play-off lo scorso anno e proprio quella sera avevo rimpianto di non essere da solo; la sensazione era stata talmente fastidiosa che mi ero ripromesso di non viaggiare più con qualcuno...a meno che fosse un vero tifoso, non un genitore rompipalle di qualche giocatrice con la valiga già in mano.Così quando venerdì sera ho annunciato al gruppo di amici, che avrei speso il mio sabato pomeriggio per andare a vedere le prilline a Giulianova, ero preparato alla risatine sarcastiche...ed invece mi sono trovato davanti ad un "vengo anche io!" che sinceramente mi ha spiazzato. Certo, ero felice di farmi tre ore di auto in compagnia di un amico, che in questi anni si è appassionato alle vicende rossoblù (spero non per colpa mia...non me lo perdonerei mai!), tuttavia un po' di preoccupazione ce l'avevo. "E se la squadra torna quella pre Corridonia?", "E se ricominciamo a far fatica in attacco?", "E se il Presidente comincia ad abbaiare verso le sue giocatrici?". Queste ed altre paure mi hanno tormentato sabato mattina: non volevo che la Pieralisi mi facesse fare brutta figura.Tutte le mie preoccupazioni sono state cancellate dalle micidiali battute delle prilline, che hanno mandato in tilt anche la ricezione abruzzese e messo una seria ipoteca sui tre punti. Neppure qualche fischio discutibile ha rovinato il nostro pomeriggio. Tutto è stato perfetto, dal viaggio assolutamente sereno, al bel gruppo jesino che abbiamo trovato al PalaCastrum, fino alla vittoria convincente e rapida, che ci ha permesso di rientrare a Jesi prima delle 22. E' stato bello poter condividere questa vittoria con qualcuno che ama la squadra. Chissà che la cosa non si possa replicare anche per le prossime trasferte? Magari a Recanati, sarebbe bello.Per una sera Marcelloni & co non mi hanno tradito, ma - come una ragazza che ti piace - hanno messo il loro vestito più bello per far colpo. E penso ci siano riuscite. L'unica nota negativa è stata l'assenza del caro amico, sempre molto diffidente verso i colori rossoblù, rimasto a casa per l'influenza: che avesse intuito tutto? Fossero sempre così i sabati con la Pieralisi... FORZA JESI! by Nessuno.