Lasciata alle spalle la sosta di fine girone di andata, col prossimo fine settimana torna finalmente il campionato e per la Pieralisi ci sarà da fare i conti...con la storia. Le prilline viaggeranno fino al tacco d'Italia, nel profondo sud: a Copertino, in provincia di Lecce. E' praticamente da luglio, quando sono usciti i gironi, che si parla di questa trasferta, considerata da tutti gli addetti ai lavori una "trasferta da serie A".I motivi sono molto chiari e sono riassumibili in un numero, 655, ovvero i chilometri che dividono Jesi da Copertino (solo andata). Solo in serie A una squadra deve affrontare un viaggio del genere; neppure le marchigiane di B1 hanno una trasferta così, il posto più lontano dove andare a giocare è Lucca o Modena...mica il Salento! Fino ad oggi, perché come è chiaro questo girone H ha un po' riscritto tutte le statistiche. A questo punto la domanda sorge spontanea, almeno per me, che sono un maniaco dei numeri: ma qual'è il posto più lontano dove hanno giocato le prilline? Ed io c'ero? Dalla mia ricerca ho ovviamente escluso le trasferte via aereo, cioé quelle in Sicilia e Sardegna, e quelle delle coppe europee. Fatte queste premesse dunque, resta tutto lo stivale ed a vincere il premio di "trasferta più lontana" è quella di Reggio Calabria ai tempi della serie A1 2001/02 (la prima nel massimo campionato delle prilline) con ben 913 chilometri; anche qui però, credo che la Monte Schiavo ci sia arrivata via aereo. Io non c'ero.
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Lasciata alle spalle la sosta di fine girone di andata, col prossimo fine settimana torna finalmente il campionato e per la Pieralisi ci sarà da fare i conti...con la storia. Le prilline viaggeranno fino al tacco d'Italia, nel profondo sud: a Copertino, in provincia di Lecce. E' praticamente da luglio, quando sono usciti i gironi, che si parla di questa trasferta, considerata da tutti gli addetti ai lavori una "trasferta da serie A".I motivi sono molto chiari e sono riassumibili in un numero, 655, ovvero i chilometri che dividono Jesi da Copertino (solo andata). Solo in serie A una squadra deve affrontare un viaggio del genere; neppure le marchigiane di B1 hanno una trasferta così, il posto più lontano dove andare a giocare è Lucca o Modena...mica il Salento! Fino ad oggi, perché come è chiaro questo girone H ha un po' riscritto tutte le statistiche. A questo punto la domanda sorge spontanea, almeno per me, che sono un maniaco dei numeri: ma qual'è il posto più lontano dove hanno giocato le prilline? Ed io c'ero? Dalla mia ricerca ho ovviamente escluso le trasferte via aereo, cioé quelle in Sicilia e Sardegna, e quelle delle coppe europee. Fatte queste premesse dunque, resta tutto lo stivale ed a vincere il premio di "trasferta più lontana" è quella di Reggio Calabria ai tempi della serie A1 2001/02 (la prima nel massimo campionato delle prilline) con ben 913 chilometri; anche qui però, credo che la Monte Schiavo ci sia arrivata via aereo. Io non c'ero.