Nessuno RossoBlù

655


Lasciata alle spalle la sosta di fine girone di andata, col prossimo fine settimana torna finalmente il campionato e per la Pieralisi ci sarà da fare i conti...con la storia. Le prilline viaggeranno fino al tacco d'Italia, nel profondo sud: a Copertino, in provincia di Lecce. E' praticamente da luglio, quando sono usciti i gironi, che si parla di questa trasferta, considerata da tutti gli addetti ai lavori una "trasferta da serie A".I motivi sono molto chiari e sono riassumibili in un numero, 655, ovvero i chilometri che dividono Jesi da Copertino (solo andata). Solo in serie A una squadra deve affrontare un viaggio del genere; neppure le marchigiane di B1 hanno una trasferta così, il posto più lontano dove andare a giocare è Lucca o Modena...mica il Salento! Fino ad oggi, perché come è chiaro questo girone H ha un po' riscritto tutte le statistiche. A questo punto la domanda sorge spontanea, almeno per me, che sono un maniaco dei numeri: ma qual'è il posto più lontano dove hanno giocato le prilline? Ed io c'ero? Dalla mia ricerca ho ovviamente escluso le trasferte via aereo, cioé quelle in Sicilia e Sardegna, e quelle delle coppe europee. Fatte queste premesse dunque, resta tutto lo stivale ed a vincere il premio di "trasferta più lontana" è quella di Reggio Calabria ai tempi della serie A1 2001/02 (la prima nel massimo campionato delle prilline) con ben 913 chilometri; anche qui però, credo che la Monte Schiavo ci sia arrivata via aereo. Io non c'ero. Al secondo posto c'è Chieri, con i suoi 530 chilometri; la Monte Schiavo giocò nella cittadina torinese in A1 tra il 2003 ed il 2009. Anche in questo caso, non mi sono mai avventurato in questo viaggio. Famoso resta il ko in diretta tv nel 2007, di cui ho trovato questo video su YouTube, alla penultima di ritorno, che costò alla Monte Schiavo il primo posto della stagione regolare. Al terzo posto c'è Castellana Grotte con 522 chilometri, che le prilline incrociarono già nelle stagioni di A1 2008/09 e 2009/10, ovvero l'ultima prima della Decisione. Anche qui sono mancato all'appuntamento. Direi che salta subito all'occhio che Copertino con il suo 655, in questa classifica fatta da sfide di A1 si inserisce al secondo posto. Peccato che si tratti di una gara di B2...Le sorprese tuttavia non sono finite. Dopo la Decisione, cioé la cessione del titolo di A1 e la conseguente ripartenza dalla B2, resisteva il record di Altamura ed il suoi 513 chilometri del campionato 2010/11, il primo nella quarta serie nazionale del club jesino. In quel girone c'erano addirittura due squadre della cittadina in provincia di Bari - la Clemente Di Benedetto ed il Volley Altamura - ma la Monte Schiavo ci giocò una sola volta, per il ritiro della seconda. La trasferta di domenica è destinata ad abbattere questo muro, diventando la "più lunga trasferta di B2"; e tra due settimane Oria con i suoi 602 chilometri e più avanti, Mesagne con i suoi 597 chilometri, riscriveranno la storia dei viaggi rossoblù. In nessuno di questi avvenimenti io c'ero ma erano anni un po' depressi, almeno per me. Insomma, vada come vada, questo girone H resterà negli annali della storia rossoblù...e sul contachilometri dei pulmini. FORZA JESI! by Nessuno.