Una vittoria nella corsa verso i play-off contro una nobile decaduta; un facile successo in un mercoledì di Coppa Italia; l'inizio della ricorsa al secondo posto. Tutto questo è accaduto nella giornata di oggi, 3 febbraio, giorno di Copertino-Pieralisi, negli ultimi venti anni di storia rossoblù.Un diesel contro Reggio Emilia. Il campionato è quello 2001/02, il primo della Monte Schiavo in A1; si giocava la terza di ritorno e le prilline ospitavano il Reggio Emilia al PalaTriccoli. Dopo un brutto primo set vinto dalle ospiti, si scatenarono Costagrande e Weersing, avversaria delle reggiane in tanti derby con la maglia di Ravenna e Modena. L'argentina mise a terra 12 punti e stampò ben quattro muri, meritandosi il premio di Mvp del match, mentre l'olandese toccò addirittura quota 21 per un 3 a 1 finale senza appello (17-25, 25-22, 25-18, 25-13). Alla Cerdisa non bastò una generosa Gioli per evitare un brutto ko; a dirigere la squadra quella domenica fu una giovane Francesca Giogoli, che qualche anno più tardi avrebbe vestito il rossoblù.
Accadde oggi: 3 febbraio
Una vittoria nella corsa verso i play-off contro una nobile decaduta; un facile successo in un mercoledì di Coppa Italia; l'inizio della ricorsa al secondo posto. Tutto questo è accaduto nella giornata di oggi, 3 febbraio, giorno di Copertino-Pieralisi, negli ultimi venti anni di storia rossoblù.Un diesel contro Reggio Emilia. Il campionato è quello 2001/02, il primo della Monte Schiavo in A1; si giocava la terza di ritorno e le prilline ospitavano il Reggio Emilia al PalaTriccoli. Dopo un brutto primo set vinto dalle ospiti, si scatenarono Costagrande e Weersing, avversaria delle reggiane in tanti derby con la maglia di Ravenna e Modena. L'argentina mise a terra 12 punti e stampò ben quattro muri, meritandosi il premio di Mvp del match, mentre l'olandese toccò addirittura quota 21 per un 3 a 1 finale senza appello (17-25, 25-22, 25-18, 25-13). Alla Cerdisa non bastò una generosa Gioli per evitare un brutto ko; a dirigere la squadra quella domenica fu una giovane Francesca Giogoli, che qualche anno più tardi avrebbe vestito il rossoblù.