Nessuno RossoBlù

Indietro di venti anni


Alle mie spalle, sul maxi-schermo, trasmettevano la diretta di Aurora-Ferrara; sul televisore sopra di me invece, c'era la serie A di calcio con Inter-Sampdoria. Io però, ero più interessato a ciò che c'era sul mio smartphone, ovvero la diretta streaming di Oria-Pieralisi. Ho vissuto così, nel pub dove esco di solito, circondato da tifosi del basket e quelli dell'Inter, la mia strana domenica senza prilline...dal vivo. 
All'inizio ho avuto come una strana sensazione un po' vintage, come se fossi dentro alla trasmissione radiofonica "Rve Diretta Sport", che andava tanto di moda tra la fine degli anni '90 e l'inizio del nuovo millennio. Allora, i social e le dirette streaming non esistevano, e se eri un tifoso jesino, avevi due modi per seguire la tua squadra del cuore in trasferta: andare in loco oppure ascoltare le radiocronache di Alessandro Mingo per il basket e Paolo Perlini per la Monte Schiavo. Mi bastava voltarmi indietro per sapere il risultato dell'Aurora, mentre sotto di me, scorrevano le immagini del match di Marcelloni & co. A dire il vero, la gara è durata molto poco. Dopo un buon avvio la Damiano Spina si è messa in moto e per la Pieralisi c'è stato davvero poco da fare, troppa la differenza di esperienza e di fisico tra le due squadre; neppure il "talismano" del Presidente - trascinato nel profondo sud perché aveva portato bene a Copertino - ha potuto far nulla contro i colpi di Leone, Diomede e compagnia cantante. Oria ha sovrastato in tutti i fondamentali le povere rossoblù, letteralmente prese a pallonate da una squadra che in casa finora ha lasciato solo quattro set (tre nel ko al quinto con Castellana Grotte ed uno con Offida alla prima di campionato). Coach Luciano le ha provate tutte per dare una scossa alle ragazze, buttando nella mischia Pistocchi, Coppari e Sara Baldoni ma non c'è stato nulla da fare. Con queste premesse francamente, era arduo pensare in una nuova Copertino. Chiaramente non è ad Oria che la Pieralisi doveva cercare i punti salvezza ma i risultati delle avversarie avevano messo le prilline in quella situazione.La Pieralisi è ripiombata nella zona rossa, quella della retrocessione, a causa del successo di Recanati della scorsa settimana sulla Magik Volley e per la vittoria al tie break di Giulianova nello scontro diretto con Monte San Giusto. Per carità, nulla di drammatico, la salvezza è lì ad appena un punto ma già sabato c'è la prima "finale salvezza" in casa della Sì Superstore. Lì non serviranno talismani o amuleti, solo una grande prova di squadra delle prilline. Ed io non mancherò. FORZA JESI! by Nessuno.