La festa mancata in Coppa Italia ed il "solito" ko al Fontescodella. Sono appena due i precedenti negli ultimi venti anni di storia rossoblù nel 23 febbraio, giorno in cui si gioca questo derby con Recanati.
Perugia festeggia a Jesi. Oltre quattromila cinquecento spettatori al PalaTriccoli per la finalissima di Coppa Italia di A1 della stagione 2002/03, tutto sembra apparecchiato per il primo trofeo rossoblù ed invece, a festeggiare è la Despar Perugia di coach Barbolini, che vince 3 a 1 (25-20, 25-14, 23-25, 25-23) su una irriconoscibile Monte Schiavo, fallosa in attacco e balbettante in ricezione. Le umbre - che hanno giocato anche la semifinale con Modena il giorno prima (Jesi era rimasta a guardare per il ritiro dal campionato dell'altra semifinalista, la Romanelli Firenze) - sono trascinate al successo da una super Aguero, autrice di 24 punti, un 50% di efficienza in attacco e sei ace; la supportano anche Gioli, decisiva a muro, e Potachova. Alle prilline non basta la Togut (nella foto LVF) in formato mondiale: per la friulana 18 punti ed un ottimo 53% in attacco. Alla fine ad esultare sono i mille tifosi giunti da Perugia. "La partita l'abbiamo persa noi" spiega l'allora team manager rossoblù, Andrea Pieralisi. Senza grinta al Fontescodella. La quarta giornata di ritorno del campionato di B2 2012/13 propone alla Pieralisi di coach Sabbatini la trasferta di Macerata, contro l'Acqua Roana. Le padrone di casa vincono 3 a 1 (25-21, 20-25, 25-22, 25-13) contro delle prilline poco determinate e grintose, qualità richieste ad una squadra in lotta per la salvezza. Non basta alle rossoblù la solita Tiribelli, la più continua della squadra sia in attacco dove realizza 16 punti, sia in ricezione. Solo nel secondo set la Pieralisi tiene testa all'Acqua Roana, dove giocavano Sara Lombardi, lo scorso anno a Jesi, ed Elisa Giorgi, oggi avversaria delle jesine con la maglia di Recanati; allora mise a terra 14 punti. FORZA JESI! by Nessuno.