Nessuno RossoBlù

Uno strano "derby virtuale"


"Ma che palle! Neppure se vinci a Recanati qui la gente viene a vederti!". Chissà se Giorgia Angelini avrà pensato questo mentre entrava in campo per la presentazione contro Noci. Lo "spettacolo" delle gradinate della "Carbonari" sabato scorso non era certamente il massimo, non era quello che le ragazze potevano aspettarsi dopo la convincente vittoria alla "Patrizi" di sette giorni prima. Eppure il match contro le baresi valeva molto in ottica salvezza, non era una partita da snobbare.
I pochi spettatori presenti durante le prime fasi del primo set, tuttavia una mezza spiegazione ce l'hanno: era il sabato di Carnevale e gli arbitri hanno iniziato la gara addirittura sette minuti prima dell'orario prestabilito, cioé le 18.30. Una sciocchezza ma che può aver ingannato qualche ritardatario. In quel clima di totale silenzio, da amichevole pre-campionato, la Pieralisi ha faticato ad ingranare, tanto da andare subito sotto nel punteggio.A rendere ancor più surreale il clima era la voce dell'addetto stampa di Castelbellino, che arrivava dai cellulari della gente accanto a me, evidentemente più interessata dal big match di giornata, quel Castellana Grotte-Termoforgia, che metteva in palio mezza promozione per le ragazze di coach Marco Massaccesi. Chissà se le prilline si sono accorte di questa cosa? Loro erano impegnate a rimontare lo svantaggio sulle baresi, che proprio non ne volevano sapere di venire via da Jesi a mani vuote, con le buone o con le cattive, aggrappandosi ad ogni tentennamento della coppia arbitrale.Man mano che gli spalti si sono riempiti, anche le prilline sono entrate in partita. Erica Paolucci ha ritrovato la solita brillantezza, Candida Viscito si è messa a picchiare al servizio, insomma tutta la squadra ha alzato i giri del motore e vinto il primo set. In questa situazione di parziale indifferenza la Pieralisi dopo un piccolo momento di sbandamento nel secondo set, ha iniziato a macinare il suo gioco spumeggiante, come a voler riprendersi la scena in questo strano "derby virtuale". E si è alzato timido il grido "Jesi! Jesi!" ma forse non era abbastanza, forse mancava qualcosa per rendere giustizia alla squadra di casa.Il copione del quarto set con un nuovo svantaggio quasi impossibile da colmare, la lenta rimonta fino all'aggancio proprio sul rettilineo finale ed il successo grazie ad una azione potente, ha definitivamente spazzato via tutta l'indifferenza e tutto il distacco tra la squadra e la gente. Se uno guarda il video dell'ultimo punto noterà subito il grido "Jesi! Jesi!", questa volta più forte che mai mentre Viscito va in battuta. Una vittoria da tre punti che vale mezza salvezza non poteva essere vissuta nel silenzio più totale. FORZA JESI! by Nessuno.