Nessuno RossoBlù

Saltare in piedi


"Nobody said it was easy" cantano i Coldplay in "The Scientist", una delle mie canzoni preferite di Chris Martin e soci. In effetti ero consapevole che sabato pomeriggio contro Porto Sant'Elpidio non sarebbe stato semplice, che ci sarebbe stato da soffrire, vista la posta in palio: una bella fetta di salvezza per entrambe le contendenti. E lo scontro diretto non ha tradito le attese, mettendo sul campo grandi giocate, ribaltoni ed anche quell'agonismo, che nel tie break mi ha letteralmente fatto saltare in piedi, cosa che non mi capitava neppure ai tempi della A1. 
Certo, le prilline sono state molto brave a complicarsi la vita da sole, rimettendo in carreggiata la Volley Angels sia nel secondo sia nel terzo set, due frazioni che conducevano ma che si sono fatte sfuggire. Contro gente scafata come Pierantoni, Stecconi e Benazzi certi cali di concentrazioni si pagano carissimi e per un momento ho pensato davvero di dover assistere una concente sconfitta casalinga. Viscito faceva fatica a passare in attacco, il servizo rossoblù funzionava a tratti ma soprattutto in seconda linea cadevano palloni banali ed il muro era inesistente. Al contrario dall'altra parte della rete la temuta Benazzi, dopo un avvio in ombra aveva iniziato a martellare, ben spalleggiata dalle sue compagne; ed il loro libero Quaglietti sembrava in giornata di grazia. Ma quest'anno la Pieralisi mi ha abituato a grandi rimonte; oramai ho addirittura perso il contro delle grandi imprese di Marcelloni & co. Sotto 2 a 1, quando si poteva davvero pensare al peggio ecco la risposta jesina, partita a mio parere dalla condizione fisica: giocare a quei ritmi e quell'intensità per giocatrici non più giovanissime come Benazzi e Pierantoni, ad un certo punto ha presentato il conto. Quel quarto set vinto in scioltezza, senza troppa sofferenza è stato il punto di svolta, credo che lì le prilline hanno capito che l'impresa si poteva fare. Sarebbe tuttavia ingiusto non citare chi ha trascinato le rossoblù fino al tie break, cioé Alice Gasparroni ed Erica Paolucci, protagoniste di una grande gara in attacco. L'ex Conero Volley in particolare, ha picchiato per tutta la gara e non è un caso che Angelini le abbia affidato la palla match; anche l'enfant prodige però, si è ben distinta sia in prima linea sia al servizio, dove ha messo spesso in crisi la ricezione ospite. A spezzare l'equilibrio nel quinto set è stato proprio il fondamentale fin lì assente, il muro, anzi i muri di Alessia Pomili su Benazzi. Le due stampate sulla ex Teodora Ravenna ed un Cecconi ritrovata hanno spianato alla Pieralisi la strada verso la vittoria, un successo che vale doppio visti i risultati delle altre concorrenti. Solo Noci ha vinto, tutte le altre hanno perso male, così la Pieralisi ora si ritrova con sette punti di vantaggio dalla zona retrocessione a sei gare dalla fine. Un bel gruzzolo da non sperperare, per vivere un finale di stagione tranquillo, da "Don't Panic" come cantano sempre i Coldplay. FORZA JESI! by Nessuno.